Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro delle Funzioni centrali sottoscritto il 27 gennaio scorso prevede incrementi economici, ma non solo. Dalla cosiddetta “settimana corta” al lavoro agile, sono inserite anche delle misure che riguardano gli “strumenti per la gestione delle persone all’interno delle amministrazioni”
31 Gennaio 2025
Il 27 gennaio 2025 c’è stata la sottoscrizione definitiva del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Funzioni centrali, il primo della tornata 2022-2024. Un contratto molto importante, che entra immediatamente in vigore dal giorno successivo alla sottoscrizione. Prevede incrementi economici, ma non solo. Sono previste anche delle misure importanti dal punto di vista normativo, che riguardano gli “strumenti per gestione delle persone all’interno delle amministrazioni”. Ne avevamo già parlato con Antonio Naddeo, Presidente dell’ARAN, ora torniamo ad approfondirle in questa nuova puntata della Rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”. Le novità e gli aggiornamenti più rilevanti illustrati da Naddeo sono la cosiddetta “settimana corta”, il lavoro agile e le misure per l’age management.
Contributo alla Rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”, a cura di Antonio Naddeo, Presidente ARAN
