POLA: scopri cos’è e come si fa, con la formazione di FPA

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Per accompagnare le PA in questo momento fondamentale di ripensamento e programmazione dello smart working, FPA organizza il 24 novembre e il 2 dicembre i primi incontri formativi sul POLA. Ecco come partecipare

12 Novembre 2020

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Giovanna Stagno

Responsabile Area Advisory e Gare FPA

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Elvira Zollerano

Responsabile progetti formativi FPA

Photo by Lewis Keegan - Skillscouter.com https://unsplash.com/photos/UQnee_f61_M

L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, come noto, ha accelerato l’adozione del lavoro agile (c.d. smart working) nella Pubblica Amministrazione. 

Seppure la fase emergenziale sia ancora attualmente in corso, le PA si interrogano su come organizzare lo smart working nella cosiddetta nuova normalità. Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone nell’ultimo decreto ministeriale dello scorso 19 ottobre ha sottolineato che “il lavoro agile nella pubblica amministrazione costituisce una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa” ribadendo le modalità di accesso semplificato fino al 31 dicembre per almeno il cinquanta per cento del personale preposto alle attività che possono essere svolte secondo tale modalità. 

Il lavoro intenso su questo fronte, in questi giorni, è di forte riflessione della costruzione della fase post-emergenziale, vero banco di prova per il vero smart working. A tal fine decreti e norme di fatto stanno spingendo le Amministrazioni ad organizzare il lavoro agile a regime, introducendo anche uno strumento che prende il nome di POLA (Piano Organizzativo del Lavoro Agile). 

Il POLA viene introdotto dall’art. 263 della legge 17 luglio 2020, n. 77, come sezione specifica del Piano delle Performance, da presentare da parte delle PA entro il 31 gennaio di ogni anno.  

Il POLA si configura pertanto come uno strumento di programmazione del lavoro agile e da questo punto di vista rappresenta un’occasione imperdibile per cambiare in meglio l’organizzazione del lavoro, la misurazione delle performance, i servizi digitali che offriamo ai cittadini e alle imprese, nonché un momento di accelerazione sull’apprendimento digitale. 

Recente è anche l’istituzione da parte del Ministro Dadone dell’Osservatorio nazionale del lavoro agile “per fornire spunti e proposte di carattere normativo, organizzativo o tecnologico per migliorare sempre più lo smart working nelle PA” e che si legge avrà anche il compito di verificare che i POLA “messi a punto dagli enti raggiungano gli obiettivi quantitativi e qualitativi fissati”. 

È per questo che FPA ancora una volta intende accompagnare le PA che si trovano a fronteggiare questo momento fondamentale di ripensamento, programmazione e operativizzazione dello smart working, con un primo ciclo di incontri formativi per illustrare come, attraverso il POLA, ogni Ente potrà rivedere in meglio il proprio piano delle performance, accelerare la digitalizzazione e rendersi protagonista di un cambiamento epocale che passa anche dal coinvolgimento della cittadinanza e delle forze produttive del territorio in un sistema partecipato di innovazione aperta e di valutazione continua sulla qualità dei servizi erogati. 

In calendario sono già previsti due incontri formativi a distanza: 

  • Il lavoro agile dall’emergenza al regime ordinario. Regolamenti, buone pratiche e opportunità indotte dal POLA – 24 novembre 2020 dalle 11:00 alle 13:00 
  • Il POLA nel Piano delle Performance, come cambia l’organizzazione e la misurazione del lavoro – 2 dicembre 2020 dalle 11:00 alle 13:00 

Entrambe gli appuntamenti prevedono, inoltre, un momento di confronto sulla struttura e le dimensioni del POLA, al fine di fornire spunti e soluzioni utili per un vero smart working che può diventare volano di cambiamento per la PA.  

Gli incontri di formazione sono condotti da Gianluigi Cogo, esperto di innovazione digitale nella PA e coordinatore di una rete di formatori specializzati per rispondere al POLA, e introdotti da Giovanna Stagno, Responsabile Area Advisory e Formazione di FPA. 

Per il prossimo anno, la formazione sul POLA continuerà con materiali formativi on line sulla piattaforma di formazione FPA Digital School

La partecipazione agli appuntamenti prevede una quota di adesione. Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul FPA Digital School o scrivere a fpadigitalschool@fpanet.it

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