Smart working: dal progetto VeLA, le tante espressioni del lavoro agile. Il Dossier
In questo Dossier raccogliamo le testimonianze delle amministrazioni partner del progetto VeLA e cerchiamo di capire come e perché la scelta dello smart working può favorire il processo di cambiamento culturale, manageriale e organizzativo
1 Aprile 2019
Redazione FPA
Quali effetti può portare all’interno di un’amministrazione la scelta di adottare una modalità di lavoro agile? Chi sta già sperimentando lo smart working parla di: miglioramento organizzativo; aumento della percezione della qualità e quantità dell’attività svolta; risparmio informatico e razionalizzazione degli spazi; riduzione dei tempi e dei costi degli spostamenti; migliore armonizzazione tra vita lavorativa e vita familiare e personale; gestione del personale con particolare riguardo all’invecchiamento dello stesso; sviluppo di nuove competenze informatiche e tecnologiche.
Testimonianza importanti arrivano dalle amministrazioni partner del progetto VeLA (Veloce, Leggero e Agile), nato grazie a un finanziamento del PON Governance e Capacità istituzionale 2014/2020 e finalizzato al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche. Il progetto promuove la partecipazione di un ente cedente e di una serie di enti beneficiari, dalla cui collaborazione possano nascere nuove pratiche sullo smart working, che si sostanziano in un kit di riuso.
Sono nove le amministrazioni che hanno scelto di essere partner del progetto VeLA. Capofila è Regione Emilia-Romagna, mentre la rete delle amministrazioni partner si estende ad altre quattro Regioni: Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte, Regione Veneto. Oltre alle regioni, partecipano la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna, insieme e a un’Unione Territoriale: l’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane. L’ente cedente la buona pratica è la Provincia Autonoma di Trento.
In questo Dossier raccogliamo le loro testimonianze e cerchiamo di capire come e perché la scelta dello smart working può favorire il processo di cambiamento culturale, manageriale e organizzativo all’interno delle amministrazioni.
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