Trasparenza: nel 2015 un FOIA anche per l’Italia?
Il FOIA (Freedom of Information Act) verrà inserito nella riforma della Pubblica amministrazione: lo ha annunciato sabato scorso Anna Ascani, parlamentare del Partito democratico e componente dell’intergruppo Innovazione della Camera, nel corso dell’incontro “Il Freedom of Information Act italiano a portata di mano” al Festival internazionale del giornalismo di Perugia.
20 Aprile 2015
Redazione FORUM PA
Il FOIA (Freedom of Information Act) verrà inserito nella riforma della Pubblica amministrazione: lo ha annunciato sabato scorso Anna Ascani, parlamentare del Partito democratico e componente dell’intergruppo Innovazione della Camera, nel corso dell’incontro “Il Freedom of Information Act italiano a portata di mano” al Festival internazionale del giornalismo di Perugia.
Questo impegno preso dal ministro Marianna Madia potrebbe essere finalmente il punto di svolta per una norma sull’accesso agli atti e ai documenti della PA che è già presente in 100 paesi, che molte associazioni impegnate sul tema della trasparenza stanno chiedendo da tempo e che era stata citata come prioritaria anche dal premier Matteo Renzi nel suo discorso di insediamento.
Questa notizia arriva dopo altri due passaggi importanti per il FOIA:
- l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del Documento di economia e finanza che è “il primo atto governativo italiano a citare espressamente il Foia”, come sottolinea Alessandro Longo su Wired; (qui a pagina 21 il testo recita: “Nella prospettiva del “freedom of information act”, saranno aumentati gli investimenti per la trasparenza attraverso la diffusione degli open data e saranno ulteriormente sviluppate le iniziative già realizzate per la trasparenza negli appalti pubblici (Open EXPO) e nella spesa delle amministrazioni pubbliche italiane (Soldi Pubblici). Sarà data attuazione al Piano nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali”)
- la presentazione, il 18 febbraio scorso, ai parlamentari dell’intergruppo innovazione della proposta di legge per un FOIA italiano redatta da Foia4Italy, coalizione a cui aderiscono una trentina di associazioni della società civile. Ecco il testo della proposta
Questi i dieci punti irrinunciabili secondo la proposta affinché si possa parlare di FOIA:
Nei prossimi mesi si vedrà in che misura questi punti verranno ripresi o emendati e se davvero questo sarà l’anno decisivo per il FOIA italiano.