EDITORIALE
Un annuario per capire la PA
Per il terzo anno consecutivo, FPA presenta il proprio Annual Report. Un lavoro dettagliato delle principali fenomenologie che hanno riguardato le nostre istituzioni nell’anno che si sta chiudendo. L’annuario, nella sua concretezza, vuole essere anche un punto comune dal quale partire per immaginarsi la PA dei prossimi anni. L’incontro si terrà il prossimo 11 dicembre a Roma
1 Dicembre 2017
Gianni Dominici
I segnali di ripresa che provengono dalle variabili economiche sono importanti e descrivono un Paese che si è rimesso in moto. In questo contesto, il ruolo della PA diventa sempre più centrale.
Non possiamo pensare di affrontare la ripresa con una PA ancorata al passato.
Per questo motivo, per il terzo anno consecutivo, FPA presenta il proprio Annual Report (il prossimo 11 dicembre a Roma). Un lavoro dettagliato delle principali fenomenologie che hanno riguardato le nostre istituzioni nell’anno che si sta chiudendo. L’annuario conterrà un’ampia ed esclusiva descrizione ed analisi dei principali processi e fenomeni analizzati sia direttamente sia ospitando prestigiosi interventi di relatori – dai massimi leader politici ai vertici apicali delle imprese tecnologiche, dai capi delle principali amministrazioni agli accademici di punta nelle discipline che studiano e sostengono l’innovazione organizzativa istituzionale e tecnologica – che trovano nei nostri eventi l’ambiente ideale per proporre idee, progetti, proposte, esperienze, visioni sui temi inerenti il difficile ma importante percorso di innovazione della nostra pubblica amministrazione.
L’annual report è diviso in due parti.
La prima è dedicata agli Scenari e sperimentazioni per la nuova PA in cui troverete approfondimenti sui nuovi modelli organizzativi, sulle dinamiche di innovazione territoriali, sulla trasparenza e partecipazione, sulla programmazione europea, sulla sanità. La seconda parte è dedicata ai lavori dei nostri Cantieri sulla PA digitale sui temi centrali di questo 2017: procurement pubblico, cittadinanza digitale, gestione documentale, gestione patrimonio pubblico, scuola e sicurezza.
Come abbiamo scritto nell’introduzione, l’anno che va a chiudersi si configura come periodo di transizione verso una nuova fase i cui contorni rimangono ancora tanto sfumati quanto frastagliati. Il prossimo anno, infatti, scade la legislatura, si completano i mandati del direttore dell’AgID Antonio Samaritani e di Diego Piacentini. In più, saremo in piena fase di realizzazione della Programmazione europea 2014-2020 i cui programmi necessitano di essere realizzati senza ulteriori indugi.
L’annuario, nella sua concretezza, vuole essere un punto comune dal quale partire per immaginarsi la PA dei prossimi anni.
Vi aspettiamo lunedì 11 dicembre a Roma, ore 11.00 -13.00 presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi. L’incontro sarà occasione di presentazione dei risultati inediti della ricerca “Riforma Madia: un bilancio di fine legislatura”.