Un appello di FORUMDD, Movimenta e FPA per trasformare la PA
Forum Disuguaglianze Diversità, Movimenta e FPA lanciano un appello al rinnovamento della PA quale condizione indispensabile per contrastare l’emergenza e realizzare la ripresa. La proposta, già sottoscritta in maniera ampia e trasversale da oltre 70 personalità del mondo della politica, delle istituzioni, della società civile, dell’impresa e del terzo settore, è stata presentata alla Camera dei Deputati. Ecco il documento con le proposte e l’appello con la lista dei firmatari
25 Novembre 2020
Redazione FPA
Stretta tra l’urgenza della pandemia, e l’opportunità dei fondi europei da utilizzare attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza, la Pubblica Amministrazione italiana non è oggi nelle condizioni di attuare efficacemente le misure necessarie per la ripresa e affrontare la complessità del periodo storico che abbiamo davanti. E’ una PA impreparata alla portata di questo passaggio perché ridotta nel suo capitale umano, avendo perso oltre 200mila lavoratori negli ultimi 10 anni, pur partendo da un numero di addetti molto inferiore agli altri Paesi europei; perché è la più vecchia d’Europa, con oltre 54 anni di età media, se escludiamo le Forze armate, e con meno del 2% di addetti con meno di 34 anni; perché da almeno 10 anni usufruisce di scarsa o nulla formazione, e incapace di cogliere appieno i vantaggi della digitalizzazione; perché conta su pochi e vecchi profili tecnici e troppi profili amministrativi generici; perché non offre una carriera interna, e fatica a motivare i dipendenti; perché non è giudicata sui risultati, ma sulla mera adesione alle norme.
Per questo Forum Disuguaglianze Diversità, Movimenta e FPA uniscono le proprie forze per chiedere che si intervenga con urgenza sulla Pubblica Amministrazione, senza ricorrere a scorciatoie come l’istituzione di “amministrazioni parallele” o di norme in deroga puramente emergenziali, ma con un investimento di lungo periodo che coinvolga in primo luogo le giovani generazioni.
Le tre organizzazioni lanciano alcune proposte concrete con un appello al rinnovamento della PA quale condizione indispensabile per contrastare l’emergenza e realizzare la ripresa, cogliendo la straordinaria opportunità dei fondi da utilizzare attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza e delle altre risorse comunitarie e nazionali. L’appello è stato sottoscritto in maniera ampia e trasversale da oltre 70 personalità del mondo della politica, delle istituzioni, della società civile, dell’impresa e del terzo settore. Tra queste: tre ex Presidenti del Consiglio; trenta tra parlamentari di LeU, M5S, PD, Misto, Italia Viva e Forza Italia, vicepresidenti, assessori e consiglieri regionali e sindaci; molti vertici di organizzazioni di cittadinanza attiva, imprenditori, accademici, giornalisti.
La proposta, assieme all’elenco completo dei firmatari, è stata presentata oggi, mercoledì 25 novembre 2020, alla Camera dei Deputati
Le proposte del Forum Disuguaglianze Diversità, Movimenta e FPA ruotano intorno a principi di rinnovamento generazionale della PA, di responsabilizzazione, di mobilitazione-valorizzazione del capitale umano e di un’apertura vera, strutturale e sostenibile alla collaborazione con il Terzo Settore e le organizzazioni di cittadinanza attiva.
«Se non interveniamo subito e in profondità, non abbiamo speranza di superare questo passaggio senza precedenti» dichiarano Fabrizio Barca del Forum Disuguaglianze Diversità e i deputati Alessandro Fusacchia e Rossella Muroni, membri di Movimenta. «e di trasformare l’Italia, dopo la pandemia, in un Paese più giusto, moderno e capace di svilupparsi, vale a dire in un Paese che sappia costruire opportunità e contrastare le disuguaglianze. Questa della PA è la battaglia più urgente e importante da fare adesso, perché è l’unica che può permetterci di vincere tutte le altre».
«Fino ad oggi la PA è rimasta orfana di attenzione, nella politica e nella società, salvo lamentarci tutti della burocrazia che ostacola e blocca» continuano Barca, Fusacchia e Muroni. «Dobbiamo far sì che da domani diventi la seconda priorità di tutti. Di ogni ministro, parlamentare, politico eletto a livello regionale o locale, delle imprese e di chiunque lavora con la società civile. Per farlo non serve l’ennesima riforma. Servono gli interventi puntuali, immediati che proponiamo, che aprono prima di tutto alle nuove generazioni».
«Non possiamo sprecare l’enorme opportunità data dallo sblocco del turn-over» affermano Sabina De Luca, Denise Di Dio, Carlo Mochi Sismondi, che hanno scritto la proposta. «Per operare una radicale trasformazione delle modalità di reclutamento e che dia ai 500 mila giovani, che entreranno al posto dei lavoratori usciti negli ultimi anni, l’opportunità e il potere di spendere le proprie competenze ed esperienze per cambiare il Paese, da dentro».
«Dobbiamo mettere al centro dell’azione della PA le missioni strategiche, come ad esempio la transizione ecologica, parità di genere, miglioramento dell’offerta dei servizi essenziali» continuano De Luca, Di Dio e Mochi Sismondi «far sì che essa colga tutte le opportunità di allearsi con le organizzazioni di cittadinanza attiva e il Terzo Settore e investire su formazione, percorsi di crescita professionale, semplificazione, digitalizzazione».
«C’è bisogno di una grande mobilitazione. Per questo la presentazione delle proposte è solo il primo passo. Come Movimenta, assieme al Forum Disuguaglianze Diversità e a FPA, continueremo a raccogliere adesioni, organizzeremo momenti di confronto e approfondimento, chiederemo incontri al presidente del Consiglio e ai ministri per incalzare su questo tema il Governo, costruiremo una campagna di sensibilizzazione per raggiungere più cittadini possibile», dichiarano i due co-portavoce di Movimenta Federica Sabbati e Alessandro Valera.
IL DOCUMENTO CON LE PROPOSTE
L’APPELLO CON LA LISTA DEI FIRMATARI