Valutare le performance della p.a., oltre la norma. Call for paper XIV Congresso AIV
Ad un anno e mezzo dalle riforme introdotte dal decreto legislativo 150/2009 l’Associazione Italiana sulla Valutazione – AIV intende aprire un dibattito su quanto i principi che reggono quella riforma siano condivisi e messi in pratica nelle pubbliche amministrazioni. E’ su questo, infatti, che si concentra il call for paper per la XIV edizione del congresso nazionale dell’AIV il 15 aprile a Trento.
15 Febbraio 2011
Redazione FORUM PA
Ad un anno e mezzo dalle riforme introdotte dal decreto legislativo 150/2009 l’Associazione Italiana sulla Valutazione – AIV intende aprire un dibattito su quanto i principi che reggono quella riforma siano condivisi e messi in pratica nelle pubbliche amministrazioni. E’ su questo, infatti, che si concentra il call for paper per la XIV edizione del congresso nazionale dell’AIV il 15 aprile a Trento.
Il 15 aprile a Trento il XIV congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione – AIV, realizzato in collaborazione con FORUM PA sarà strutturato in una giornata di lavori che nella mattina affronterà i temi della Riforma Brunetta e, nel pomeriggio, presenterà alcune esperienze di sistemi di gestione delle performance nella pa. Per questo AIV e FORUM PA lanciano un Call for Paper dedicato a tutte le amministrazioni.
La recente riforma della pubblica amministrazione ha segnato una decisa discontinuità rispetto al passato attraverso l’affermazione di alcuni principi cardine quali valutazione, merito e trasparenza.
“La riforma del settore pubblico” – scrive Geert Bouckaert nella prefazione del volume Valutare la pubblica amministrazione: tra organizzazione e individuo. Visioni dei valutatori italiani per performance e competitività (collana AIV, FrancoAngeli 2010) – “dovrebbe essere condivisa e partecipata dalla società”.
A più di un anno dall’approvazione del decreto legislativo 150/2009 è opportuno interrogarsi per analizzare lo stato di applicazione della riforma e per approfondire quanto gli stessi principi cardine siano condivisi, nell’immaginario e nelle pratiche, a livello sociale, organizzativo ed individuale.
Su tale presupposto si focalizza il presente call (costruito per un workshop di una giornata su aspetti teorici e pratici), con la consapevolezza che, per elevare la pubblica amministrazione italiana, occorre liberarla da pesi che più che normativi sono innanzitutto organizzativi e comportamentali.
La sessione congressuale prevede due sottosessioni (una al mattino – una al pomeriggio).
- La prima, di carattere generale, sarà dedicata ad una riflessione sull’implementazione del processo di riforma della pubblica amministrazione. Alla prima sottosessione saranno ammessi un massimo di quattro lavori.
- La seconda, invece, sarà dedicata alla presentazione di casi ed esperienze valutative e non è previsto, al momento, un numero massimo di interventi (dimensionamento rispetto al tempo disponibile).
Una serie di interrogativi possono essere associati ad una lista, non esaustiva, dei possibili punti di discussione:
- A che punto è l’attuazione e l’implementazione della riforma?
- Quale valutazione è oggi possibile dell’intera politica di riforma?
- La società italiana è organizzata per rispondere alle esigenze di accountability necessarie per far funzionare il modello di valutazione delle performance?
- Le esperienze di valutazione delle performance organizzative reggono all’esame di rilevanza e consistenza?
- Quali resistenze ed effetti indesiderati emergono nelle pratiche?
Le due sottosessioni potranno essere introdotte da due invited lecture a cui faranno seguito le presentazioni dei lavori selezionati.
Scarica il call for paper