Terza puntata del 2021 della rubrica “Voci dal territorio”, che FPA realizza in collaborazione con Assinter Italia. Questa uscita è dedicata alla sanità digitale e a come assicurare infrastrutture sicure, tecnologiche, integrate e sostenibili. ne abbiamo parlato con: Maurizio Stumbo, Direttore Sistemi Informativi di LAZIOcrea e Vicepresidente Assinter; David Vannozzi, Direttore Generale CINECA e Vicepresidente Assinter; Corrado Cuccurullo, Presidente Soresa.
15 Dicembre 2021
Eleonora Bove
Digital Content Strategist, FPA
La pandemia da Covid-19 ha ricordato a tutti noi il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza macro-economica dei servizi sanitari pubblici. Allo stesso tempo, la pandemia ha reso ancora più evidenti i limiti di natura strutturale del Sistema sanitario, come ad esempio:
- Le disparità territoriali nell’erogazione dei servizi;
- l’inadeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali;
- i tempi di attesa per l’erogazione di alcune prestazioni;
- una scarsa capacità di definire strategie sinergiche per la risposta ai rischi ambientali, climatici e sanitari.
Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sono ora le risorse per poter colmare le maggiori criticità e facilitare uno sviluppo che azzeri le differenze territoriali tra i servizi, e migliori l’infrastruttura tecnologica promuovendo la ricerca e l’innovazione.
In questo video gli interventi di: Maurizio Stumbo, Direttore Sistemi Informativi di LAZIOcrea e Vicepresidente Assinter; David Vannozzi, Direttore Generale CINECA e Vicepresidente Assinter; Corrado Cuccurullo, Presidente Soresa.
La sanità nel PNRR
Alla Salute è dedicata la Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e stanzia 15,63 miliardi di euro, così divisi:
- 7 miliardi di euro sulla Componente 1 ovvero su Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
- 8 miliardi e 63 milioni di euro sulla Componente 2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.
Entrambe le componenti della missione 6 sono finalizzate a potenziare il Sistema Sanitario Nazionale. Si punta a un Sistema incentrato sui territori e sulle reti di assistenza sociosanitaria, nell’ambito di un modello di sanità pubblica in visione ‘One Health’, in grado di preservare la salute dei cittadini a partire dalla salute dell’ambiente. Per assicurare infrastrutture sicure, tecnologiche, integrate e sostenibili.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico
All’interno della Componente 2 è previsto un investimento specifico per il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione. Tra le azioni finanziate, il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico per garantirne l’omogeneità, l’interoperabilità e l’accessibilità ad assistiti e operatori sanitari a livello nazionale. L’impegno finanziario è pari a 1,38 miliardi di euro.
Il nuovo Sistema Informativo Sanitario
Mentre 290 milioni di euro al rafforzamento del Nuovo Sistema Informativo Sanitario, vale a dire l’infrastruttura e gli strumenti di analisi del Ministero della salute per il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono:
- il miglioramento della raccolta, del processo e della produzione di dati a livello locale;
- lo sviluppo di strumenti di analisi avanzata, per studiare fenomeni complessi e scenari predittivi, così da migliorare la capacità di programmare i servizi sanitari e rilevare malattie emergenti;
- la creazione di una piattaforma nazionale dove far incontrare domanda ed offerta di servizi di telemedicina
Di recente è stato siglato un accordo tra il Ministero della Salute e il Consorzio Interuniversitario Cineca, per implementare un sistema che, attraverso tecniche di intelligenza artificiale e di analisi di Big Data, possa evidenziare il reale stato di salute della popolazione. Questo per permettere di fornire soluzioni innovative e veloci a supporto della governance nel sistema sanitario pubblico, ma anche di permettere una personalizzazione o un miglioramento dei percorsi di cura del paziente.
E-procurement
Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta quindi un’occasione unica per attuare il cambiamento, e mai come in questa fase storica, le procedure di acquisto che verranno adottate dalle Centrali di Committenza e Stazioni Appaltanti dovranno assicurare tempestività, efficienza ed economicità.
PA Digitale
Voci dal territorio, il contributo delle in-house al futuro digitale del Paese
La rubrica nata dalla collaborazione tra Assinter e FPA, dedicata alle esperienze e alle buone pratiche delle associate
17 Dicembre 2020