I DG a Venezia e l’innovazione tecnologica: piccola indagine FORUM PA
Di innovazione tecnologica in sanità si parla molto, ma quanto lo si faccia con cognizione di causa è un’altra questione. FORUM PA, con Federsanità ANCI, ha chiesto agli attori di “frontiera” di definirne stato dell’arte, esigenze e possibili scenari attraverso un questionario articolato in 11 quesiti a risposta multipla che, senza pretendere di rappresentare l’universo ”direttori generali”, raccoglie le risposte dei “50” al Tavolo di Venezia gli scorsi 7 e 8 novembre.
19 Novembre 2008
Chiara Buongiovanni
Di innovazione tecnologica in sanità si parla molto, ma quanto lo si faccia con cognizione di causa è un’altra questione. FORUM PA, con Federsanità ANCI, ha chiesto agli attori di “frontiera” di definirne stato dell’arte, esigenze e possibili scenari attraverso un questionario articolato in 11 quesiti a risposta multipla che, senza pretendere di rappresentare l’universo ”direttori generali”, raccoglie le risposte dei “50” al Tavolo di Venezia gli scorsi 7 e 8 novembre.
Lo stato dell’arte
Investimenti – Il 48% dei DG dichiara che la propria Azienda, nello scorso anno, ha investito in progetti di innovazione tecnologica più di 1.600.000 euro. Il 15% delle Aziende ha realizzato progetti con un investimento superiore a 1.000.000 di euro. Nel 33% delle Aziende gli investimenti non superano la percentuale dell’1,5% sul bilancio aziendale, mentre nel 29% sono inferiori allo 0,50%
Sistemi informativi – La maggior parte delle Aziende (62%) impiega tra i 4 ei 10 addetti nella Direzione Sistemi informativi. Nel 48% delle Aziende la Direzione sistemi informativi risponde al DG, nel 10% dei casi a un organo complesso che è la Direzione Strategica.
Ostacoli – Per il 40% dei DG le resistenze del personale limitano “abbastanza” un maggiore e migliore uso delle tecnologie, per il 31% lo limitano “molto”. Tra gli altri ostacoli, la “mancanza di risorse” e “le competenze del personale interno” registrano uguali valutazioni (entrambe le voci incidono “abbastanza” per il 35%; “molto” per il 23%). Il 33% dei DG considera di scarsa qualità l’offerta e le soluzioni proposte dal mercato.
Referenti – Per il 35% dei DG il referente per le tematiche legate all’ICT è il Direttore dei Sistemi Informativi. Il 17% dei DG indica come soggetto di riferimento la Regione di appartenenza mentre fornitori ICT e società regionali di tecnologie informatiche sono indicati come referenti, a pari merito, dal 15% dei DG.
Iniziative – Il 22% dei DG indica la realizzazione del sistema RIS – PACS come l’iniziativa più significativa della sua azienda nell’ambito dell’innovazione tecnologica. La stessa percentuale (22%) indica come tale i servizi on line ( CUP, refertazione, cartella clinica). Il 14% indica la Rete dei Medici di Medicina Generale con il sistema informativo ospedaliero e territoriale.
Le esigenze
Strumenti per la Governance – Per migliorare la governance delle proprie Aziende la totalità dei DG ritiene utile una riorganizzazione dei processi, che viene indicata come strumento che incide “moltissimo” dal 48%, “molto” dal 52%. Un maggiore utilizzo delle ICT è ritenuto “molto” utile dal 44% dei DG, “abbastanza” utile dal 35%.
Priorità – Per il 92% dei DG, il miglioramento dell’integrazione dei sistemi già esistenti in Azienda rappresenta una priorità: il 63% dei DG lo definisce a priorità “alta”, il 29% a priorità “altissima”. Il 58% dei DG considera la realizzazione dei servizi on line per l’accesso dei cittadini alle prestazioni una priorità “alta” e il 50% ritiene una priorità “alta” i sistemi informativi a sostegno dell’attività clinica.
Gli scenari
Efficienza e qualità – Il 69% dei DG considera “molto importanti" le tecnologie informatiche ai fini del miglioramento di efficienza e qualità delle prestazioni erogate, mentre il 60% le considera “molto importanti" per le attività di pianificazione e programmazione. A giudizio dei DG, le tecnologie costituiscono un valido supporto nell’azione di prevenzione dell’errore (52%), nel governo della parte clinica (56%) e negli sforzi tesi al contenimento della spesa (52%).
Maggiore e migliore uso ICT – Ai fini di un maggiore e migliore uso delle ICT, l’80% dei DG ritiene “abbastanza” o “molto” necessaria la formazione interna; il 78% ritiene “abbastanza” o “molto” necessaria una partnership con i fornitori; il 75% ritiene “abbastanza” o “molto” necessaria la cooperazione con altre ASL/AO.
Investimenti – Il 75% dei DG prevede un “moderato incremento” degli investimenti in tecnologie informatiche, il 13% un “forte incremento”.
Il questionario "Innovazione tecnologica in Sanità: stato dell’arte, bisogni e aspettative per il futuro" FORUM PA – Federsanità ANCI