Il Formez ha assegnato i riconoscimenti alle migliori esperienze di prevenzione

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Il Formez ha premiato oggi al Forum PA ognuna delle 38 esperienze eccellenti della prevenzione italiana con la somma di € 15.000 e ha assegnato un attestato di menzione speciale ad altre 25 amministrazioni sanitarie dedicate alla prevenzione che, pur non ricevendo ricompense economiche, hanno prodotto pratiche di alta qualità.

13 Maggio 2009

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Il Formez ha premiato oggi al Forum PA ognuna delle 38 esperienze eccellenti della prevenzione italiana con la somma di € 15.000 e ha assegnato un attestato di menzione speciale ad altre 25 amministrazioni sanitarie dedicate alla prevenzione che, pur non ricevendo ricompense economiche, hanno prodotto pratiche di alta qualità. Il riconoscimento istituito dal Formez rientra nel Progetto “Esperienze Intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute” che il Centro Formazione Studi in house al Dipartimento della Funzione Pubblica ha realizzato su incarico del Ministero della Salute – CCM (Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) per stimolare le Comunità Locali a realizzare “percorsi di salute” attraverso l’individuazione, la selezione e la diffusione delle esperienze svolte sul territorio per promuovere l’attività fisica delle persone di tutte le età, favorire una dieta corretta ed equilibrata, prevenire ed arginare l’abitudine al fumo, contrastare l’abuso di alcol.

Ecco l’elenco completo dei vincitori. Per l’Abruzzo ha vinto l’esperienza “Prevenzione dell’obesità nella Regione Abruzzo” dell’ASL Avezzano-Sulmona (referente Rossana Cassiani); per la Basilicata hanno vinto Valutazione stato nutrizionale e attività fisica di una popolazione scolastica di età compresa tra i 6 e 13 anni "mangiar bene e vivere sani" dell’Ospedale – ASL 4 Matera (referente Carmela Bagnato) e Prevenzione, diagnosi e cura del sovrappeso e dell’obesità in età evolutiva nell’ASL 1 di Venosa (PZ) dell’ASL 1 Venosa (referente Luciana Santangelo); per la Calabria ha vinto "Walking in the city: vivi la città, muoviti di più" dell’AziendaSanitaria Provinciale di Catanzaro (referente Annalisa Spinelli); per la Campania hanno vinto “Alimenti alla luce del sole” dell’ASL 1 Benevento (referente Danila Carlucci) e “Il tempo sos..peso” dell’ASL 2 Salerno (referente Felicia Iannuzzi); per l’Emilia-Romagna hanno vinto “Tutti i gusti sono giusti. Attivare una rete locale culturalmente competente in etno-nutrizione” dell’AUSL Bologna(referente Augusta Albertini) e “Progetti intersettoriali di Comunità per la promozione di una sana alimentazione e di una regolare attività fisica a partire dall’infanzia” dell’AUSL Modena (referente Alberto Tripodi); per il Friuli Venezia Giulia hanno vinto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” dell’ASS 6 Pordenone (referente Silvana Widmann) e “Operatori della sanità liberi dal fumo” dell’ASS 1 Triestina (referente Riccardo Tominz).

Per il Lazio hanno vinto “Alimentazione è Salute. Percorsi di counseling nutrizionale per famiglie, per la promozione di corretti stili di vita e la prevenzione delle malattie cronico-degenerative” dell’ASL Roma B (referente Luciana Olivieri) e “Adolescente-mente” dell’ASL Latina (referente Antonio Graziano); per la Liguria hanno vinto “Se guidi non bere” dell’ASL di Genova (referente Anna Maria Micantoni) e Progetto educazionale "le mille anime del cibo" dell’ASL 3 genovese (referente Cinzia Salani); per la Lombardia hanno vinto “Alcol meno è meglio” dell’ASL Cremona (referente Emanuele Sorini) e “Piano integrato per il diritto alla salute della Città di Mantova” del Comune di Mantova (referente Umberto Fioravanti); per le Marche hanno vinto "Respiriamo Liberi". Programma di prevenzione e trattamento del tabagismo a livello zonale (ex-ASL) con sperimentazione di un intervento di comunità presso il Comune di Camerano dell’ASUR Marche – Zona Territoriale 7 Ancona – Dipartimento di Prevenzione (referente Stefano Berti) e Progetto Interambito "Ragazzi al Centro – Crescere Insieme" (D.G.R. n. 172/05) dell’ ASUR Marche – Zona Territoriale 10 Camerino (referente Anna Ricci); per il Molise hanno vinto “Pianeta giovani: progetto interistituzionale di prevenzione del disagio giovanile” dell’ASL Molise (referente Maria Letizia Ciallella); e Progetto "ANDROMEDE". Indagine epidemiologica per la prevenzione alcologica in fasce d’età dell’Istituto Istruzione Superiore (referente Incoronata Ricciardella).

Per il Piemonte hanno vinto “Proteggiamo la salute” dell’ ASL 4 Torino (referente Alberto Massasso) e MAGIA (Movimento Alimentazione Gioco Iniziativa Amicizia) dell’ ASL 4 Torino – Regione Piemonte (referente Maurizio Gottin); per la Puglia hanno vinto “Giocosport” dell’ASL 6 Mola di Bari – Distretto Sociosanitario (referente Maria Tateo) e “Scegliere la strada della sicurezza – Programma prevenzione degli incidenti stradali alcool correlati” dell’ASL di Brindisi (referente Liborio Rainò); per la Sardegna hanno vinto “Progetto tabagismo. Prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione – corso di formazione operatori, prevenzione nelle scuole 2007/8 e 2008/9 – gruppi di terapia di disassuefazione dal fumo” e Scuola alcologica entrambi dell’ ASL 2 Olbia (referente Salvatore Carai); per la Sicilia hanno vinto Ambulatorio del fitness e qualità della vita dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Messina (referente Stefano Conte) e “Pianificare "in rete", a livello regionale e locale interventi di promozione e sostegno allo svolgimento di un’adeguata attività motoria nella popolazione in generale e con particolare riguardo ad alcune fasce” dell’ASL 2 Caltanissetta (referente Grazia Colletto).

Per la Toscana hanno vinto “Il gusto di stare insieme” del Comune di Vecchiano (referente Antonio Del Soldato) e il “Programma di interventi per la prevenzione dell’obesità infantile” dell’ AUSL 4 Prato (referente Giuseppe Vannucchi); per il Trentino Alto Adige hanno vinto Mensa – Interscuola dell’ Intendenza Scolastica Italiana Bolzano (referente Valeria Ribolli) e “La biblioteca del benessere” del Comune di Arco (referente Cristina Bronzini); per l’Umbria hanno vinto Patente "De Iuventute" dell’ ASL 1 Umbria (referente Guido Monacelli) e "E io…non lo mangio" percorso di conoscenza del valore relazionale del cibo dell’ ASL 4 Terni (referente Mirena Angeli); per la Valle D’Aosta hanno vinto “Prevenzione e cura dell’obesità infantile: strategie per un intervento integrato” dell’ AUSL Valle D’Aosta (referente Massimo Mazzella) e Premia Grand Combin sempre dell’Ausl Valle D’Aosta (referente Silvio Giono Calvetto); infine per il Veneto hanno vinto Salute è benessere dell’ULSS 6 Vicenza (referente Angiola Vanzo) e “Progetto Piedibus” dell’ ULSS 7 Veneto (referente Tiziana Merengon).

La Banca dati con le 330 migliori esperienze di Prevenzione in Italia, l’attivazione di una Comunità di Pratiche dei Referenti delle Esperienze e il percorso formativo sulla prevenzione costruito su misura per soddisfare i bisogni di apprendimento dei referenti sono le tre principali realizzazioni del Progetto che il Formez ha presentato durante il Convegno finale. Presso lo stand l’istituto ha distribuito i tre prodotti all’interno di 1000 pen drives in linea con le direttive del ministro Renato Brunetta per digitalizzare i servizi della Pubblica Amministrazione entro il 2012.

Sul sito www.formez.it è possibile consultare l’intera banca dati delle esperienze, cliccando sul link http://win.aegov.com/survey/salute.asp. Il seminario è stato introdotto dal Direttore Generale del Formez Marco Villani, mentre nella sessione finale, i premi alle amministrazioni “eccellenti” in tema di prevenzione sono stati consegnati dal Presidente della Regione Molise Michele Iorio e dallo stesso Direttore Generale del Centro Formazione Studi. “L’obiettivo è rafforzare le esperienze migliori e caratterizzarle sempre più come azioni di prevenzione durature e costanti sul territorio” – ha osservato la responsabile del Progetto Silvia Boni – “e visto il successo dell’iniziativa, abbiamo deciso di riaprire l’accesso alla Banca Dati fino al prossimo 31 dicembre in modo che gli operatori possano continuare ad avere un importante spazio per inserire nuove esperienze ed avere la possibilità di diffondere la loro attività. Abbiamo lavorato sull’intero territorio nazionale per la ricerca delle pratiche – ha concluso Boni – per arrivare a produrre l’unico database ufficialmente riconosciuto dal Ministero della Salute.

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