Innovazione in sanità #sipuòfarese: tre giorni di incontri, soluzioni e advocacy a #FPA2015
Tre giorni di incontri, convegni e laboratori per l’innovazione in sanità. Tre giorni per accrescere competenze, comunicare progetti, proporre soluzioni, attuare processi di advocacy. Questi gli appuntamenti per essere protagonisti e incontrare chi decide.
15 Maggio 2015
Redazione FORUM PA
Tre giorni di incontri, convegni e laboratori per l’innovazione in sanità. Tre giorni per accrescere competenze, comunicare progetti, proporre soluzioni, attuare processi di advocacy. Questi gli appuntamenti per essere protagonisti e incontrare chi decide.
26 MAGGIO ore 15.00
Co.07 – Salute digitale: spendere meno e curare meglio
Programma e iscrizioni
Alla fine del processo che vede ancora al lavoro Governo e Regioni, avremo il Patto per la sanità digitale. Il risparmio viene da più parti quantificato in miliardi: circa 7. Ma è necessario evitare facili entusiasmi: pur considerando tutti l’e-health un fattore abilitante per l’evoluzione dei modelli assistenziali e organizzativi, dobbiamo constatare, da tempo, una contrazione della spesa per la digitalizzazione della Sanità. Allora, come verrà finanziato questo passaggio non più rinviabile alla sanità digitale? Quale sarà la governance che permetterà di rispettare la tabella di marcia disegnata per l’innovazione del nostro SSN? Quali i momenti e gli strumenti di misurazione dell’avanzamento del programma? I lavori della giornata punteranno a dare una risposta a questi interrogativi, evidenziando alcune tra le priorità di intervento, e in particolare:
- i servizi digitali al cittadino, l’empowerment del paziente e l’utilizzo dei social media per la salute;
- le nuove modalità di interazione multidisciplinare tra professionisti in ambito ospedaliero e territoriale;
- i servizi per la continuità assistenziale e i nuovi modelli di cura, tra cui la telemedicina;
- il procurement dell’innovazione e le partnership pubblico-privato in sanità.
27 MAGGIO 2015 ore 14.30
Ws.14 – Si può fare sanità vicina al cittadino se…
in collaborazione con Arsenàl.IT
Programma e iscrizioni
I lavori prendono le mosse dalla constatazione che l’introduzione delle tecnologie all’interno dei processi della sanità, oltre a produrre risparmi e miglioramenti della qualità dei servizi, può arrivare a modificare radicalmente il rapporto struttura sanitaria – operatore – cittadino. Il mondo della sanità potrebbe attuare,tra i primi, la filosofia del governo con la rete, aprendosi al contributo e al valore che ciascun cittadino può o è disposto ad offrire. Una nuova concezione di cittadino – paziente che cambia paradigmi acquisiti e sfocia in esperienze di co-design dei servizi. Mettendo, al di là di facili slogan, effettivamente al centro del sistema salute, la persona.
28 MAGGIO 2015 ore 11.30
Co.41 – L’impatto economico del settore salute: produttività e legami di filiera, il caso ISMETT – in collaborazione con UPMC, University of Pittsburgh Medical Center
Programma e iscrizioni
La sanità, che spesso viene indicata come spesa improduttiva che aggrava solo i bilanci pubblici, può essere invece un volano economico di primaria importanza. Un’analisi dettagliata e originale degli impatti economici e funzionali del produrre salute è contenuta nello studio che Battelle Memorial Institute ha sviluppato indagando ISMETT, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione che nasce a Palermo nel 1997. Lo studio evidenzia come la buona sanità rappresenta un’opportunità di sviluppo economico e sociale dei territori e dell’intera comunità.
Dopo la presentazione dello studio da parte di Simon Tripp (Battelle Memorial Institute), una tavola rotonda tratterà questi aspetti fondamentali:
- come produrre sviluppo economico, reddito, posti di lavoro e indotto di qualità attraverso l’erogazione di migliori servizi sanitari;
- come le partnership pubblico-privato possono diventare risposte di buon governo nel SSN;
- quali gli elementi che possono consentire la diffusione dell’eccellenza nei SSR del nostro Mezzogiorno.