Prima tappa alla scoperta delle Case delle Tecnologie Emergenti (CTE). In questa puntata vi raccontiamo la CTE Calliope di Taranto, hub di innovazione che propone la creazione di un ecosistema digitale che funge da punto di contatto tecnologico sia per la progettazione che per l’utilizzo di soluzioni innovative per il One Health
14 Giugno 2024
Redazione FPA
Riprendiamo il nostro racconto dell’Italia che riparte: storie e progetti di un paese che funziona. La prima puntata del nuovo speciale ReportagePA in cui andiamo a visitare una delle Case delle Tecnologie Emergenti ci porta nel cuore di Taranto, una città a lungo provata che si trasforma in un importante centro per l’innovazione tecnologica e sostenibile. Questo hub, finanziato attraverso il “Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si pone l’obiettivo di creare una piattaforma tecnologica avanzata di Urban Health dedicata alla protezione della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, in un approccio di One Health.
In questa prima tappa del nostro percorso, abbiamo raccolto le testimonianze dei protagonisti dell’innovazione. Con il Direttore Scientifico della CTE Rodolfo Sardone, abbiamo scoperto un vero centro d’eccellenza dove si lavora con l’obiettivo di promuovere il trasferimento tecnologico verso piccole e medie imprese, sostenere la creazione di startup e coinvolgere attivamente la cittadinanza nell’ottica della Citizen Science.
Calliope, sostenuta dal partenariato tra il Comune di Taranto, gli enti di ricerca e i partner industriali, si pone come punto di riferimento per la collaborazione trasversale tra i vari attori del territorio e per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili, con particolare attenzione alla Blue Economy.
La Boa Sonda è proprio uno degli esempi dell’adozione di un approccio Blue. Uno strumento tecnologico innovativo in grado di monitorare l’ecosistema marino, che siamo andati a vedere da vicino con il team della Jonian Dolphin Conservation.
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Credits:
Direzione progetto: Gianni Dominici
Riprese video: Rachele Maria Curti
Montaggio: Gianmarco Rizzo
Sviluppo contenuti: Azzurra Landi, Claudia Scognamiglio, Michela Stentella
Responsabile logistica: Alessandra Maggini
