Ricetta elettronica a regime entro dicembre 2012: il decreto dell’Economia

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24 Novembre 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

 

Entro dicembre 2012 la ricetta elettronica dovrà essere a regime in tutte le Regioni. E’ stato pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 264 del 12 novembre 2011 il decreto 2 novembre 2011 del ministero dell’Economia che dà soddisfazione “in extremis” di Governo, alle numerosissime sollecitazioni del ministro dell’Innovazione Brunetta al suo collega Tremonti perché emanasse, appunto, le regole sull’avvio delle prescrizioni on line. Restano fuori solo le prescrizioni di farmaci stupefacenti e di sostanze psicotrope per le quali la ricetta resta cartacea.

Il decreto ha in allegato il disciplinare tecnico per la dematerializzazione della ricetta cartacea e i modelli per le anagrafiche necessarie alle banche dati, a testimoniarne la tecnicità già chiara nella firma del provvedimento da parte del Ragioniere generale dello Stato per l’Economia e del Capo dipartimento della qualità per il ministero della Salute

La procedura prevede che il medico prescrittore al momento della generazione della ricetta elettronica invia al Sac («tenuto conto degli eventuali Sar»), i dati della ricetta comprensivi del Nre, del codice fiscale dell’assistito titolare della prescrizione e dell’eventuale esenzione dalla compartecipazione dalla spesa. Se l’esito dell’invio è positivo il medico rilascia all’assistito il promemoria cartaceo della ricetta elettronica, secondo il modello riportato nell’allegato 2 al decreto. Su richiesta dell’assistito, il promemoria può essere trasmesso attraverso altri canali previsti sempre negli allegati tecnici al decreto. Se l’esito dell’invio è invece negativo il medico segnala l’anomalia al Sistema Tessera sanitaria e utilizza per la prescrizione il vecchio ricettario.

Nel momento in cui l’assistito utilizza la ricetta elettronica, la struttura che eroga i servizi sanitari previsti, «sulla base delle informazioni di cui al promemoria della medesima ricetta elettronica», preleva dal Sac i dati della prestazione da erogare, comprese le indicazioni di eventuali esenzioni. La struttura di erogazione ritira anche il promemoria presentato dall’assistito.
Se i dati necessari alla procedura non sono disponibili la struttura di erogazione segnala l’anomalia al Sistema Tessera Sanitaria ed eroga la prestazione rilevando i dati dal promemoria fornito dall’assistito e poi trasmette telematicamente al Sac le informazioni sulla prestazione erogata.

FONTE: Federsanità

 

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