Sanità: Marche e Umbria lanciano il CUP integrato
Dal prossimo 13 settembre sarà attivo nelle Marche il servizio del Centro unico di prenotazione (Cup) regionale con il quale gli utenti potranno prenotare o disdire le prestazioni sanitarie fornite da Aziende ospedaliere e zone territoriali in regime pubblico e libero professionale. Al servizio, che avrà un piano di avvio di tre mesi, si accederà anche tramite un call center (chiamando l’800.098.798, gratuito da telefono fisso, o l’199.419.891, a pagamento da telefono cellulare).
10 Settembre 2010
Redazione FORUM PA
Dal prossimo 13 settembre sarà attivo nelle Marche il servizio del Centro unico di prenotazione (Cup) regionale con il quale gli utenti potranno prenotare o disdire le prestazioni sanitarie fornite da Aziende ospedaliere e zone territoriali in regime pubblico e libero professionale. Al servizio, che avrà un piano di avvio di tre mesi, si accederà anche tramite un call center (chiamando l’800.098.798, gratuito da telefono fisso, o l’199.419.891, a pagamento da telefono cellulare).
Il Governatore della Regione Marche Spacca spiega che si tratta di un servizio che offre grandi vantaggi al cittadino e che contribuisce a ridurre le liste d’attesa.
”Dopo la strategia finanziaria che ci ha consentito di riequilibrare i conti della sanità e che ha reso le Marche una delle Regioni più virtuose – ha detto Spacca – ora passiamo alla fase di riorganizzazione gestionale nel segno dell’efficientamento e dell’integrazione dei servizi a cominciare dalle prenotazioni, servizio primario per il cittadino. E’ questa la filosofia del nuovo Piano sanitario regionale”.
Si potrà prenotare attraverso gli 800 sportelli sul territorio e su Internet attraverso medici di famiglia, pediatri e farmacie.In un anno la Regione, a fronte di 1,5 milioni di utenti regionali, prevede 4,5 milioni di prestazioni prenotate, 3 mln di prenotazioni effettuate e di 720.000 contatti telefonici al call center.
In Umbria si è costituita un’Agenzia unica fra le sei Aziende ospedaliere e sanitarie per la gestione delle procedure amministrative, un Piano per il contenimento delle liste di attesa con l’attivazione di un centro unico regionale per le prenotazioni. “Strumenti e azioni – ha detto l’assessore alla Sanità, Vincenzo Riommi – che la Regione Umbria, in accordo con le Direzioni di Aziende ospedaliere e sanitarie, si propone di attuare entro il 31 dicembre di quest’anno per garantire sia la sostenibilità economica del sistema sanitario sia l’universalità e l’ottimizzazione del servizio, nonostante le minori risorse a disposizione”.
“L’Umbria – ha precisato l’assessore Riommi – ha chiuso il consuntivo 2009 in equilibrio, con un avanzo di 15 milioni di euro e che, se si considera a livello pro capite, è il più alto tra le Regioni a Statuto ordinario. Dall’andamento dei primi sei mesi del 2010 – ha aggiunto – si evidenziano rischi per il mantenimento di questi risultati”.
Entro il 30 settembre “verrà attivato il Centro unico regionale per le prenotazioni, che permetterà anche di ottimizzare domanda e offerta. Il pagamento – ha rilevato Riommi – dovrà essere fatto al momento della prenotazione, una scelta determinata dal fatto che ora ben il 40% delle prestazioni non vengono effettuate, contribuendo ad alimentare le liste di attesa. Il cittadino sarà comunque rimborsato se non verranno rispettati i tempi indicati per erogare la prestazione”.
Al Cup si potranno prenotare anche le prestazioni erogate in ‘intramoenia’.
“Saranno ridotti pure i tempi di attesa per gli interventi programmati – ha concluso Riommi – riorganizzando la rete ospedaliera in modo che ci sia una integrazione fra le strutture, messe in grado di garantire un utilizzo polifunzionale, e anche prevedendo lo spostamento delle ‘equipe’ mediche”.
FONTE: Regioni.it