Sistema salute, necessaria una visione congiunta tra le strategie regionali

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Per ripensare il sistema della salute, occorre partire da iniziative locali circoscritte e quindi ragionevolmente gestibili, ma con uno sguardo ad un percorso pluriennale complessivo. Ogni iniziativa avrà l’obiettivo di raggiungere una massa critica di servizi sanitari e sociali

17 Marzo 2016

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Angelo Lino Del Favero, direttore generale Istituto Superiore di Sanità e presidente nazionale Federsanità ANCI

Occorre consolidare il profondo cambiamento che abbiamo iniziato, con le Case della Salute, le UCCP, le AFT, verso un coordinamento ospedale-territorio e l’integrazione tra sanitario e sociale. Le soluzioni tecnologiche in gran parte ci sarebbero, ma non vengono ancora portate a sistema. Occorre promuovere una visione congiunta tra le strategie regionali, con regolamentazione e finanziamenti strutturali, il cambiamento organizzativo in atto e le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.

Per questo scopo, possono aiutare molto i modelli innovativi di procurement, con una collaborazione pubblico-privato che guardi in modo integrato ai processi di cura e di assistenza, soprattutto per l’anziano, il malato cronico, i soggetti più deboli. Federsanità sta lavorando molto sugli aspetti dei bandi di gara, grazie anche alla partecipazione ad iniziative europee come STOPandGO.

Come mettere a sistema le esperienze avviate sui singoli territori

Grazie agli sforzi dello Stato e delle Regioni degli ultimi anni, e all’Agenda Digitale, cominciano ad esserci le infrastrutture principali: fascicolo, prescrizioni, certificati. Adesso è possibile gestire bene i PDTA, i percorsi clinico-assistenziali: occorre partire da iniziative locali circoscritte e quindi ragionevolmente gestibili, ma con uno sguardo ad un percorso pluriennale complessivo, regionale, nazionale ed europeo.

Ogni iniziativa avrà l’obiettivo di raggiungere una massa critica di servizi sanitari e sociali, facilitare la collaborazione tra i professionisti, attivare il paziente sulla propria salute e rendere la governance più tempestiva ed efficace, usando le soluzioni tecnologiche che oggi il mercato già offre.

La diffusione pervasiva di modelli di cura innovativi e sostenibili permetterà sia alla domanda che all’offerta di capire quali possono essere gli ulteriori miglioramenti organizzativi e tecnologici da attuare per utilizzare meglio le risorse.

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