l’UE lancia Startup Europe
Quasi tutti pensano subito alla Silicon Valley negli Stati Uniti quando sentono parlare di tecnologie e imprenditori. La Commissione europea vuole invece che i giovani europei traggano ispirazione dagli imprenditori nostrani, in modo che le loro idee brillanti nascano e restino in Europa.
22 Marzo 2013
Redazione FORUM PA
Quasi tutti pensano subito alla Silicon Valley negli Stati Uniti quando sentono parlare di tecnologie e imprenditori. La Commissione europea vuole invece che i giovani europei traggano ispirazione dagli imprenditori nostrani, in modo che le loro idee brillanti nascano e restino in Europa.
Con l’aiuto dei creatori di Spotify, Angry Birds, Tuenti, Skype, SeedCamp, HackFwd, della Tech City di Londra e di TheNextWeb, la Commissione sta creando una piattaforma in cui imprenditori di spicco potranno parlare delle loro fonti di ispirazione e delle loro frustrazioni, richiamando l’attenzione dei giovani e dei leader europei sul potenziale offerto da una carriera imprenditoriale.
Gli europei devono essere creativi e intraprendenti. È così che sono nate nell’UE decine di imprese tecnologiche e attive su Internet, fra le più dinamiche a livello mondiale. Voglio che il resto del mondo lo sappia", ha dichiarato Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea. "Vorrei che i giovani imprenditori trovassero modelli cui ispirarsi, con un vero e proprio mercato unico digitale in cui sviluppare le loro idee".
Lo "StartUpEurope Leaders Club" costituisce la prima parte di Startup Europe, l’iniziativa in 6 parti con cui la Commissione europea intende accelerare lo sviluppo di "ecosistemi" locali per gli imprenditori in Europa e agevolare la creazione di reti. L’obiettivo: aiutare le imprese in fase di avviamento (start-up) del settore tecnologico a nascere e crescere in Europa e a espandere le loro attività in tutto il mondo.
I membri dello Startup Europe Leaders Club sono la prova tangibile che l’imprenditorialità nel settore web può aprire la porta a una carriera professionale particolarmente gratificante. Neelie Kroes ha commentato: "Queste persone non si sono limitate alle parole, sono passate ai fatti e hanno realizzato un progetto. Ecco perché i giovani e i leader dovrebbero ascoltarle".
Ad esempio, oggi Spotify è disponibile in 23 paesi, mentre attraverso Skype passa un terzo delle chiamate internazionali e Angry Birds, con gli oltre 250 milioni di utenti attivi al mese, è più grande di Twitter. Eppure, il numero di laureati nel settore delle TIC è in calo e la disoccupazione è in aumento. Gli imprenditori possono aiutarci a colmare queste lacune.
I leader (qui in ordine alfabetico, la biografia completa figura in allegato) sono:
- Zaryn Denzel, (@Zaryn) — nato in California, fondatore di Tuenti, il più grande social network spagnolo "solo su invito"
- Daniel Ek (@eldsjal) e Martin Lorentzon (@MartinLorentzon) — fondatori di Spotify, il servizio di musica streaming online
- Kaj Hed (@RovioHQ) — presidente di Rovio (Angry Birds)
- Lars Hinrichs (@LarsHinrichs) — fondatore e amministratore delegato di HackFwd, una società di investimento nella fase di pre-avviamento delle start-up
- Joanna Shields (@TechCityUK) — amministratrice delegata e presidente di Tech City Investment Organisation
- Reshma Sohoni (@rsohoni) — partner di SeedCamp, un catalizzatore per la prossima generazione di investitori europei
- Boris Veldhuijzen van Zanten (@Boris) — fondatore di The Next Web
- Niklas Zennström (@atomicoventures) — co-fondatore di Skype, Kazaa, Joltid, Joost e >Atomico.
Gli altri elementi di StartUp Europe sono:
- la partnership Startup Europe, per mobilitare le competenze tecniche, le possibilità di tutoraggio, le tecnologie e i servizi
- il forum EU Accelerators, per far conoscere i programmi di accelerazione esistenti
- le reti di crowdfunding (finanziamento collettivo) dell’UE, per collegare le attuali piattaforme di crowdfunding, in particolare quelle specializzate in start-up che operano sul web
- una maggiore sensibilizzazione degli investitori in capitali di rischio alle opportunità commerciali del web grazie alla condivisione delle esperienze positive e alla creazione di reti
- la promozione delle competenze legate al web:
a) ampliando il ruolo delle piattaforme didattiche online (quali i "corsi online aperti a tutti" o "Massive Online Open Courses") per sopperire alla carenza di sviluppatori del web;
b) utilizzando piattaforme per condividere e scambiare competenze tra gli imprenditori del web su scala europea; nonché
c) esplorando l’utilità di gemellaggi, a livello europeo, fra operatori esperti di alto livello e giovani imprenditori, con l’intento di condividere idee ed esperienze.
FONTE: Commissione Europea