A lavoro in macchina, tutti insieme, appasionatamente. Il Car pooling a Roma
Per i dipendenti delle aziende romane che hanno nominato il Mobility Manager arriva il servizio di Car pooling messo a punto da Agenzia Roma servizi per la mobilità. E’ partita infatti il 24 marzo la sperimentazione del sistema on line che consente di ottimizzare gli spostamenti da casa alla sede di lavoro e viceversa, attraverso la condivisione della propria auto. Gli utenti di riferimento – spiegano dall’Agenzia – sono viaggiatori che abitualmente si spostano con l’auto privata e che decidono di condividere la stessa per vari motivi.
28 Marzo 2011
Redazione FORUM PA
Per i dipendenti delle aziende romane che hanno nominato il Mobility Manager arriva il servizio di Car pooling messo a punto da Agenzia Roma servizi per la mobilità. E’ partita infatti il 24 marzo la sperimentazione del sistema on line che consente di ottimizzare gli spostamenti da casa alla sede di lavoro e viceversa, attraverso la condivisione della propria auto. Gli utenti di riferimento – spiegano dall’Agenzia – sono viaggiatori che abitualmente si spostano con l’auto privata e che decidono di condividere la stessa per vari motivi.
Come funziona?
Nella pagina dedicata alle FAQ l’Agenzia spiega che ogni utente può impostare uno o più "profili di spostamento", permettendo al sistema di analizzare lo spostamento dall’abitazione del dipendente alla sede di lavoro.
Per impostare il “proprio profilo di spostamento, l’utente dovrà indicare:
- Indirizzo di origine
- Sede di destinazione
- Ora di partenza minima
- Ora di arrivo massima
- Tempo di percorrenza massimo
- Disponibilità a condividere posti del proprio veicolo (auto o moto)
- Disponibilità ad accettare passaggi in auto o moto
- Disponibilità a viaggiare con fumatori
- Disponibilità a viaggiare solo con persone del proprio sesso
Ogni giorno l’utente può scegliere uno dei profili che ha impostato per organizzare lo spostamento casa – lavoro del giorno successivo. Può anche impostare un profilo ricorrente sempre valido, salvo rinuncia esplicita.
Dopo una prima elaborazione, il sistema presenta all’utente, entro una data ora, una lista di potenziali compagni di viaggio, non ancora raggruppati in uno specifico equipaggio. L’utilizzatore ha la possibilità da escluderne alcuni entro un lasso di tempo prestabilito.
Come ultimo passaggio, il sistema compone gli equipaggi in modo definitivo e li comunica agli interessati: questi possono accettare o rifiutare la proposta. In caso di assenso da parte di almeno due persone, tra cui il conducente, l’equipaggio è ufficialmente costituito e il sistema invia la conferma definitiva.
In futuro sarà possibile definire più di un’alternativa di viaggio: il dipendente potrebbe accettare di partire sia da casa che da un nodo di scambio. Ogni giorno avrà così la possibilità di attivare più di un profilo di spostamento per il giorno seguente, lasciando al sistema il compito di scegliere quello più conveniente.
Perché il Mobility Manager?
La registrazione degli utenti avverrà su richiesta del dipendente al proprio Mobility Manager che immetterà nel sistema le generalità e l’indirizzo di posta elettronica aziendale del dipendente. Il dipendente stesso riceverà per e-mail le credenziali di accesso al sistema: un nome utente e una password temporanea, che potrà modificare dopo il primo accesso.
Il Mobility Manager ha così un duplice ruolo: validare la registrazione dei dipendenti, aumentando la sicurezza del sistema e monitorare il corretto utilizzo del servizio.
A partire dai dati e dalle statistiche ricavate dal sistema su ogni utente e a disposizione del Mobility Manager, questi potrà contattare i dipendenti per capire le problematiche che dovessero essersi create e fornire infine un feedback al team di progetto del Car pooling.
Fonte: Agenzia Roma servizi per la mobilità