Efficienza energetica e rinnovabili come volano per la crescita: i dati dell’Osservatorio
Il vantaggio per il sistema Paese da una maggiore efficienza energetica potrebbe essere un vero e proprio volano per la crescita: un incremento di efficienza energetica del 23% determinerebbe nei prossimi 10 anni un aumento della domanda interna di oltre 1,3 miliardi di euro, con un contributo al tasso medio di crescita del Pil di circa lo 0,5%.
12 Febbraio 2013
Redazione FORUM PA
Il vantaggio per il sistema Paese da una maggiore efficienza energetica potrebbe essere un vero e proprio volano per la crescita: un incremento di efficienza energetica del 23% determinerebbe nei prossimi 10 anni un aumento della domanda interna di oltre 1,3 miliardi di euro, con un contributo al tasso medio di crescita del Pil di circa lo 0,5%. L’efficienza energetica, inoltre, potrebbe far risparmiare al Paese circa 2,5 miliardi all’anno di bolletta energetica e circa 500 milioni di euro di costi delle esternalità ambientali, offrendo nuove opportunità occupazionali nel settore della progettazione sostenibile, e nell’applicazione di tecnologie digitali e di rete alle famiglie, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni. Queste ultime, in particolare, troverebbero nello sviluppo dell’efficienza energetica un’area di attività in cui gli investimenti verrebbero ampiamente ripagati dalla riduzione dei consumi (benefici sulla bilancia dei pagamenti), mentre il Paese registrerebbe una riduzione delle emissioni (benefici ambientali).
Questi alcuni dei risultati emersi dal secondo Osservatorio per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica presentato oggi a Milano in occasione del convegno “Energie rinnovabili ed efficienza energetica, scenari ed opportunità”, promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera, alla presenza del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, del presidente del Cnr, Luigi Nicolais e di Marco Tronchetti Provera, presidente della Fondazione.
L’Osservatorio – realizzato in base all’accordo tra Fondazione Silvio Tronchetti Provera e Agenzia per l’innovazione* e promosso in collaborazione con l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano Bicocca – testimonia l’impegno che da 12 anni la Fondazione ha per la ricerca scientifica. I dati emersi dall’Osservatorio sono stati raccolti nel libro “Energie rinnovabili ed efficienza energetica, scenari ed opportunità”, a cura di Vittorio Chiesa, professore ordinario al Politecnico di Milano, Giancarlo Giudici, professore associato del Politecnico di Milano e Massimo Beccarello, professore associato dell’Università degli studi di Milano Bicocca che affronta i temi legati alle più rilevanti tecnologie nel settoredelle energie rinnovabili (il fotovoltaico, l’idroelettrico, con una particolare attenzione al mini–‐hydro) e all’efficienza energetica.
Nel comunicato stampa si trova una sintesi dei dati emersi dall’Osservatorio per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica
Per informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa – Tel. +39 02 64424270
Il Rapporto è disponibile on line (in versione pdf)
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*) L’Agenzia per l’innovazione è soppressa dal dl 83 del 2012, che ne ha trasferito le attività all’Agenzia per l’Italia Digitale: il suo mandato è definito nel dl 179 2012 ed è guidata dal Direttore Generale ing. Agostino Ragosa.
La Fondazione Silvio Tronchetti Provera è nata nel 2001 per promuovere, senza finalità di lucro, la ricerca nei settori dell’economia, delle scienze, delle tecnologie, del management, la formazione di giovani talenti e il rientro in Italia dei ricercatori attualmente all’estero. Dalla sua costituzione a fine 2012 sono state assegnate oltre 200 borse di studio, suddivise in Borse di Dottorato, Assegni di Ricerca, assegni di rientro in Italia, 2 Fellowship con la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’MIT, e 4 Brevetti.