Ecco i vincitori del “Premio PA sostenibile e resiliente 2021”, promosso da FPA e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e i tre innovatori della PA vincitori del premio “Rompiamo gli schemi”. I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso dell’ultima giornata di FORUM PA 2021. Potete rivedere la registrazione e scoprire volti ed esperienze
25 Giugno 2021
Agenzia per l’energia Alto Adige Casaclima, con “Il programma ComuneClima”; la società SPES Consulting, con il progetto “CoME Easy”; la Provincia di Pesaro e Urbino, con il progetto “Benessere e sostenibilità per la programmazione locale”; Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con il progetto “IdroGEO”; Confservizi Cispel Toscana, con il catalogo “Utilities e Sostenibilità”; Intercent-ER – Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici dell’Emilia-Romagna, con un progetto per rendicontare e comunicare agli stakeholder il contributo fornito ai temi dell’Agenda 2030; La Lumaca Soc. Coop. Sociale, con l’iniziativa “Lumaca 4 School”; il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno, con il progetto “Greenopoli”; il Comune di Bologna con l’iniziativa “Good for food”; la Città metropolitana di Bologna con la “Ciclovia del Sole”; il Comune di Milano con “Piazze Aperte”; la Regione del Veneto con l’iniziativa “Sostenibilità: una rete per un obiettivo comune”.
Sono questi i vincitori della quarta edizione del “Premio PA sostenibile e resiliente 2021”, assegnato nel corso dell’ultima giornata di FORUM PA 2021. Il premio è stato promosso da FPA e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per valorizzare esperienze e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale della Pubblica Amministrazione.
Il concorso ha valutato i progetti realizzati da amministrazioni centrali e locali, ma anche associazioni e startup, per realizzare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, suddivisi in quattro categorie: MISURARE la sostenibilità; COMUNICARE la sostenibilità; FORMARE sui temi della sostenibilità; FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità.
“La Pubblica Amministrazione deve essere sostenibile e resiliente, due aspetti che non possono più essere distinti – afferma Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA –, come è evidente negli obiettivi del PNRR che ha impostato la strategia di ripresa su uno sviluppo economico e sociale equo e sostenibile, in linea con i Sustainable Development Goals fissati dall’ONU. Come ha detto il Ministro Enrico Giovannini nel suo intervento a FORUM PA, la PA deve far propria la cultura della ‘resilienza trasformativa’ per reagire agli imprevisti e affrontare le sfide del futuro. I vincitori del premio stanno muovendo passi concreti verso questa direzione, puntando su progetti per la ripartenza che mettono al centro innovazione e sostenibilità”.
Nello stesso evento abbiamo incontrato anche i tre innovatori della PA vincitori del premio “Rompiamo gli schemi”, dedicato agli innovatori del mondo pubblico e privato: Laura Biancato, Dirigente scolastico di Bassano del Grappa, Dario Ciccarelli, Dirigente al Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Maria Carmela Pugliese, Funzionario tributario al Comune Martina Franca. Con questo Premio, FPA ha voluto valorizzare gli innovatori del mondo pubblico e privato, che – unendo competenza, idee e spirito di iniziativa – sono diventati motore di cambiamento all’interno delle organizzazioni in cui lavorano, scegliendo soluzioni fuori dagli schemi.
“Alla PA italiana oggi servono persone con la giusta motivazione e voglia di cambiare, persone dotate di creatività e in grado di adottare un “pensiero laterale”, di uscire quindi da schemi consolidati e trovare soluzioni nuove per rispondere alle sfide che abbiamo di fronte e a quelle che si presenteranno nei prossimi anni. Con questa iniziativa – spiega Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA – abbiamo voluto dare voce e risalto proprio a queste persone, che hanno messo da parte procedure standard consolidate per favorire l’innovazione, spinte da determinazione e voglia di migliorare, superando la logica del ‘faccio così, perché si è sempre fatto così’. La PA italiana ha bisogno di cambiare mentalità e abitudini. E in questo sono fondamentali le persone”.
Premio PA sostenibile e resiliente 2021: le soluzioni premiate
MISURARE la sostenibilità
Agenzia per l’energia Alto Adige Casaclima – Riceve il riconoscimento per “Il programma ComuneClima”, un sistema di gestione della qualità e di certificazione per supportare i comuni in un percorso di sviluppo sostenibile a livello locale. La metodologia e gli strumenti messi a disposizione permettono di pianificare azioni, politiche energetiche e climatiche locali efficaci, per poi implementarle e monitorarne i risultati. Il programma si rivolge a tutti i comuni italiani che si vogliono impegnare nell’attuazione di misure concrete per meglio affrontare la mitigazione e l’adattamento climatico a livello locale, indipendentemente da dimensioni e collocazione geografica.
SPES Consulting – La società genovese SPES Consulting vince grazie a “CoME Easy”, progetto che mira a facilitare, supportare ed incrementare l’impegno delle PA nel loro percorso verso una politica climatica sostenibile, intelligente ed efficace. Questo processo avviene combinando i punti di forza di alcune delle più importanti iniziative e standard, come ISO, CoM o CDP. L’idea è di ottimizzare gli sforzi e le performance delle PA interessate tramite una procedura integrata, partecipativa facile da utilizzare. Gli strumenti CoME Easy sono destinati alle amministrazioni pubbliche locali europee di qualsiasi dimensione.
Provincia di Pesaro e Urbino – Riceve il premio per “Benessere e sostenibilità per la programmazione locale”, progetto in rete nato nel 2013 da un’iniziativa pilota della Provincia di Pesaro e Urbino, sviluppata grazie alla stretta collaborazione tra Cuspi (Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Provincie Italiane) e Istat, con lo scopo di creare un Sistema Informativo Statistico per la misurazione del benessere equo e sostenibile. A fine 2020, il progetto coinvolgeva 31 uffici di statistica di Province e Città metropolitane.
COMUNICARE la sostenibilità
Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – Ispra ottiene il riconoscimento per “IdroGEO”, piattaforma nazionale open data in diverse lingue per consultare, condividere e scaricare le mappe e dati sul dissesto idrogeologico. Si tratta di uno strumento di comunicazione e diffusione delle informazioni che coinvolge diversi abiti: politiche di mitigazione del rischio, pianificazione territoriale, progettazione preliminare delle infrastrutture, programmazione degli interventi strutturali di difesa del suolo, gestione delle emergenze idrogeologiche e valutazioni ambientali.
Confservizi Cispel Toscana – Viene premiato per “Utilities e sostenibilità”, un catalogo che raccoglie circa cento iniziative di successo realizzate dalle utilities toscane. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione delle best practics sostenibili per favorirne la diffusione, promuoverle, e creare sinergie a livello toscano e nazionale per lo sviluppo sostenibile. La soluzione si rivolge al sistema delle aziende di servizio pubblico, alle pubbliche amministrazioni, ai cittadini e ai soggetti privati.
Intercent-ER, Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici (Regione Emilia-Romagna) – Nel 2020 Intercent-ER ha avviato un percorso per rendicontare e comunicare ai propri stakeholder il valore sostenibile creato sul territorio, per contribuire agli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Questa analisi ha portato alla pubblicazione di un rapporto che non solo divulga i risultati raggiunti, ma delinea gli obiettivi futuri. Tra i temi analizzati e rendicontati da Intercent-ER ci sono la riqualificazione della spesa, la tutela dell’ambiente, l’impegno sociale verso le persone e le comunità, il contributo alla trasformazione digitale, l’attenzione alle competenze e al capitale umano.
FORMARE sui temi della sostenibilità
La Lumaca Soc. Coop. Sociale – La Lumaca, società cooperativa sociale con sede a Modena, si è aggiudicata il premio per il progetto “Lumaca 4 School”. Creata a inizio marzo 2020, durante il periodo di chiusura totale delle scuole, Lumaca 4 School nasce per proporre soluzioni di didattica digitale a distanza per educare alla sostenibilità ambientale, coinvolgendo studenti di scuole ed età differenti. Durante il lockdown il progetto ha fornito alle scuole un supporto gratuito, offrendo da un lato gli strumenti per realizzare la didattica a distanza in modo continuativo, dall’altro sostenendo le famiglie proponendo attività ludico-didattiche ambientali da realizzare a casa.
Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno – Ottiene il riconoscimento per “Greenopoli”, un metodo didivulgazione innovativo su tematiche attinenti alla sostenibilità, come il cambiamento climatico, gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), energia, alimentazione e gestione dei rifiuti. Con alle spalle un’importante attività di ricerca sulla Life Cycle Assessment (Analisi del Ciclo di Vita), il progetto punta alla creazione di una nuova sensibilità ambientale in bambini, ragazzi e adulti, permettendo loro di comprendere in modo semplice dei concetti complessi. Il metodo promuove un’intensa interazione con il mondo della scuola, delle imprese e delle istituzioni.
Comune di Bologna – Il Comune del capoluogo emiliano viene premiato per “Good for Food”, progetto rivolto alle scuole di Bologna per promuovere l’educazione alimentare e la sostenibilità. Il programma si svolge attraverso un sistema integrato di didattica, formazione e divulgazione, per favorire un approccio formativo interdisciplinare. Good for Food è stato finanziato grazie alle risorse del fondo interministeriale (MIPAAF – MIUR) per le mense biologiche del 2018, ed è stato ideato e realizzato dalla Fondazione Golinelli, in risposta al bando comunale.
FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità
Città metropolitana di Bologna – Ottiene il riconoscimento per la “Ciclovia del Sole”, l’itinerario ciclabile che collega Mirandola (MO) a Bologna. Realizzato nell’aprile 2021, la Ciclovia rappresenta un traguardo fondamentale sia per la rete cicloturistica nazionale ed internazionale, sia per il territorio metropolitano. L’intera tratta bolognese è stata realizzata per una nuova visione territoriale basata sulla sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Al tempo stesso, la Ciclovia assume un’importanza strategica nel promuovere una diversa tipologia di turismo, attraendo ciclo-viaggiatori dal resto d’Italia e dall’Europa.
Comune di Milano – Viene premiato per l’iniziativa “Piazze aperte”, un progetto di riconversione basato sull’urbanistica tattica: si tratta di un’urbanistica innovativa, fondata su interventi realizzati a breve termine e a basso costo, per riportare lo spazio pubblico al centro del quartiere e della vita degli abitanti. Il Comune di Milano e i cittadini possono collaborare attivamente per ideare e realizzare dei progetti, attraverso la firma di patti di collaborazione. Piazze aperte vuole ripensare i quartieri come luoghi di interazione sociale, favorendo la sicurezza e promuovendo la collaborazione attiva tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione. L’iniziativa del Comune di Milano è stata sviluppata da AMAT in collaborazione con Bloomberg Associates, National Association of City Transportation Official e Global Designing Cities Initiative.
Regione del Veneto – Si è aggiudicata il premio per “Sostenibilità: una rete per un obiettivo comune”, un network tra Regione del Veneto, le università del territorio, Unioncamere Veneto e l’Agenzia Regionale per la prevenzione e protezione ambientale, a favore di un’economia circolare e sostenibile. Il progetto ha l’obiettivo di creare una collaborazione efficace tra le istituzioni pubbliche, in grado di individuare soluzioni innovative e di promuovere la ricerca nell’ambito del “green public procurement”. I destinatari sono le pubbliche amministrazioni e gli operatori economici.
Tutti i progetti finalisti del Premio (tra cui sono stati scelti i 12 vincitori)
Premio “Rompiamo gli schemi”: i tre innovatori premiati
Ecco chi sono i tre vincitori del Premio “Rompiamo gli schemi”:
Laura Biancato, dirigente scolastico presso l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Luigi Einaudi di Bassano del Grappa (VI), ha profondamente innovato gli standard dell’istruzione superiore, a partire dall’introduzione nella sua scuola di spazi di co-working e relax per studenti e docenti, nuovi laboratori per le materie STEM e per nuovi indirizzi (robotica, geotecnica, costruzioni) e nuovi strumenti digitali, come iPad e monitor touch con sistemi di mirroring per le lezioni. Ha previsto un supporto agli studenti con fragilità, con un team di quattro esperti, tra psicologi e counselor, sportelli di ascolto e azioni nelle classi. Nel programma scolastico ha inserito le soft skills, che i ragazzi sperimentano con lavori in gruppo e public speaking, più autoanalisi di sé e del proprio progetto di vita.
Dario Ciccarelli, dirigente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel 2011 assunse il ruolo di Direttore della Filiale INPS Area nolana di Napoli. Scoperto che di rado l’INPS ispezionava gli opifici tessili dove spesso lavoravano immigrati irregolari stranieri, è riuscito a innovare i processi di controllo sul territorio, promuovendo la collaborazione tra INPS, forze dell’ordine, ASL e altri enti locali, facendo emergere situazioni illegali sommerse nel distretto tessile, tra cui immigrazione irregolare e truffe in agricoltura. Dal 1° marzo 2012, dopo questa best practice, cooperano nell’Area Nolana-Vesuviana l’Inps, i Carabinieri, l’Asl e l’Arpac, la GdF, la Polizia di Stato e il Ministero del Lavoro.
Maria Carmela Pugliese, funzionario tributario incaricato P.O. presso l’Ufficio Tributi del Comune di Martina Franca (TA), dopo aver rilevato nell’ufficio di cui è capo mancanza di organizzazione, procedure obsolete, prassi disfunzionali e scarsa consapevolezza degli obiettivi, ha intervistato tutti i collaboratori per conoscerne ruolo, aspettative, conoscenze tecniche e propensioni. E su questa base ha elaborato il progetto “Un’Amministrazione intelligente – lavorare meglio con meno”, che ha standardizzato, programmato e calendarizzato le attività, abolendo le prassi inadeguate e inserendo strumenti di monitoraggio. Ha poi digitalizzato i servizi con pagoPA, PEC, QRcode, sportello telematico “linkmate” e video call su richiesta per l’assistenza al contribuente. Sono state introdotte anche riunioni dedicate alla crescita consapevole del personale per renderlo partecipe e propositivo, debellando qualsiasi forma residua di responsabilità diffusa, ovvero del “non mi compete”.
Gli altri finalisti
Monica Cavallini, Project Manager presso Liguria Digitale SPA, ha realizzato un progetto per innovare il sistema scolastico ligure. Ha creato un Osservatorio per documentare il trend dell’innovazione nella scuola e misurare i risultati ottenuti, affiancato da una Mappa pubblica per i cittadini che oggi conta oltre 3.370 progetti. Cavallini ha poi selezionato un gruppo di Mentor, docenti innovatori che aiutassero a organizzare attività, webinar, eventi per coinvolgere altri docenti e ridurre il gap fra professori digitali e analogici. Infine, ha creato un Digital Team: un gruppo di esperti ICT che intervengono nelle scuole a sostegno dei docenti, gratuitamente e su richiesta, con soluzioni personalizzate di connettività, cybersecurity, videomaking.
Simona Cortona, Responsabile della comunicazione presso il Comune di Perugia, ha ideato la campagna di comunicazione innovativa #FannepArte, per promuovere i monumenti di Perugia da restaurare e preservare. Il progetto è nato per supportare ArtBonus, un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a favore della cultura e dello spettacolo, che mira a favorire il mecenatismo culturale dei cittadini. Negli ultimi due anni il Comune di Perugia ha vinto due volte il concorso nazionale promosso dal MIBACT come progetto dell’anno ArtBonus. E ad oggi 499 mecenati hanno sostenuto il restauro dei monumenti di Perugia, donando 1.973.695 euro.
Roberto Crosta, Segretario generale Camera di Commercio di Padova, ha ideato un progetto per migliorare il benessere organizzativo all’interno della Camera di Commercio di Padova, un modello che favorisce il coinvolgimento ed una gestione più snella di attività e responsabilità. Si tratta di un approccio di tipo partecipativo, che include tutto il personale, per far fronte alle criticità organizzative sempre più evidenti, ulteriormente aggravate dallo smart working e dal lavoro ibrido imposti dalla pandemia.
Antonio Parrilla, Funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri: la motivazione di Parrilla nasce dalla volontà di contrastare l’“infodemia”, che rende il cittadino incapace di selezionare l’autorevolezza delle fonti esponendolo alle notizie false. Dopo aver conseguito un Master di secondo livello in “Protection against CBRNe events” all’università di Tor Vergata, ha pubblicato il libro “How the Communication of CBRNe Events Changes in the Era of Social Media and Fake News”. Al momento, Parrilla ha intenzione di proporsi come docente alla PA per fornire al personale le informazioni necessarie per essere resilienti di fronte a nuove emergenze.
Paolo Rellini, Responsabile Operativo e Cofondatore presso Regusto, durante l’emergenza sanitaria ha messa al servizio delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende e degli enti non-profit la start up innovativa Regusto (che opera nella prevenzione e riduzione degli sprechi nell’ambito dell’economia circolare) per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità alle fasce più fragili. Ha creato SpesaSospesa.org, progetto basato su una campagna di fundraising che ha raccolto oltre 800.000 euro. La piattaforma nel 2020 ha transato 382.000 kg di prodotti, equivalenti a 658.000 pasti, con un risparmio di 24.000 kg di CO2 ed un supporto concreto a 10.000 persone.
Elena Stefani, Funzionario amministrativo presso Gallerie Estensi – Ministero della Cultura, nel 2017 ha acquistato a sue spese un dominio e creato il blog www.funzionarioamministrativo.it, in cui pubblica articoli relativi ai problemi quotidiani dei funzionari amministrativo-contabili dei Ministeri e degli Enti Locali. Mantenendo un linguaggio semplice e comprensibile, risponde a quesiti operativi e illustra procedure, ricorda scadenze e informa delle ultime novità. Col tempo, il blog – che aveva immaginato per un’audience di una dozzina di colleghi – è diventato un punto di riferimento nazionale: 53 guide scaricabili, oltre 1200 iscritti attivi alla newsletter, da 2000 a 12000 page views al giorno nei giorni lavorativi. Si tratta di una formazione gratuita, pratica e libera.
Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma 1, ha creato una piattaforma multicanale per gestire le priorità dell’emergenza pandemica nell’ASL, un sistema non frammentato che risponde ai diversi bisogni dei pazienti. La piattaforma integra un gran numero di funzioni, tra cui la gestione dei test diagnostici, il telemonitoraggio domiciliare dei pazienti in isolamento fiduciario, l’automatizzazione della campagna vaccinale e l’invio di avvisi automatici agli assistiti, fino alla gestione buoni spesa celiachia, l’adesione agli screening oncologici, l’implementazione del call center, del contact center URP e del call center dedicati.
Qui potete leggere la presentazione completa di tutti i finalisti e vincitori del Premio