Green@Hospital, soluzioni per ospedali sostenibili

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L’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona è una delle quattro strutture sanitarie europee che hanno aderito al progetto Europeo Green@Hospital, per la ricerca e sostenibilità energetica delle strutture ospedaliere. In questo contributo presentiamo i risultati del progetto e le prospettive di trasformazione degli ospedali da strutture energivore a edifici intelligenti, capaci cioè di adattarsi alle condizioni esterne e di gestire in modo ottimale i consumi grazie al contributo della tecnologia e dell’informatica (ICT).

2 Marzo 2015

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Orazio Gravina

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona è una delle quattro strutture sanitarie europee che hanno aderito al progetto Europeo Green@Hospital, per la ricerca e sostenibilità energetica delle strutture ospedaliere. In questo contributo presentiamo i risultati del progetto e le prospettive di trasformazione degli ospedali da strutture energivore a edifici intelligenti, capaci cioè di adattarsi alle condizioni esterne e di gestire in modo ottimale i consumi grazie al contributo della tecnologia e dell’informatica (ICT).

In periodi di spending review e di attenzione all’impatto ambientale, anche le organizzazioni della sanità sono sempre più sensibili a ridurre i costi di approvvigionamento energetico e, allo stesso tempo, a contenere le conseguenze sul territorio di una gestione non oculata. Ovviamente il tutto dovrebbe essere fatto senza compromessi in termini di efficienza, sicurezza e comfort del paziente.

Green@Hospital è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ICT Policy Support Programme e parte del più ampio Competitiveness and Innovation framework Programme (CIP). Il Progetto prende il via nel 2012 con gli obiettivi di:

  • Far interagire le competenze cliniche dell’Ospedale e quelle tecnologiche del mondo industriale per dare vita a tecnologie e processi più sicuri ed efficienti volti a migliorare sensibilmente il percorso di cura del paziente;
  • Ridurre del 15% i consumi di energia all’interno delle strutture ospedaliere attraverso l’installazione di sistemi integrati di controllo, senza interventi strutturali.

Il progetto Green@Hospital investe 10 partner tra cui 4 Ospedali (AOU Ospedali Riuniti di Ancona – Il Policlinico “S. George de la Canea” di Chania (Grecia); l’Ospedale Universitario “Virgen de las Nieves” di Granada (Spagna); l’Ospedale “Fundacio Sanitaria de Mollet” di Mollet (Spagna). Più 4 Partner industriali (DALKIA Catalunya, DEERNS, IF Technology, Schneider Electric) e 2 centri di ricerca europei (IREC e la Technical University of Crete). I partner industriali hanno messo a disposizione le loro competenze in ambito di gestione dell’energia, dell’ingegneria, della geotermia e dell’automazione. I partner accademici hanno sviluppato algoritmi di controllo innovativi e supportato l’analisi con simulazioni.

Analisi sprechi e soluzioni adottate

Nella prima fase il lavoro si è focalizzato sull’analisi degli sprechi e l’aggiornamento e miglioramento di alcuni dispositivi come i corpi illuminanti, i sensori di luminosità e presenza e i misuratori, a cui è seguita l’implementazione, di soluzioni per ottimizzare i consumi per l’illuminazione, la climatizzazione degli ambienti, la gestione dei Data Center e la ventilazione.

Presso l’AOU Ospedali Riuniti di Ancona, in particolare, sono state validate tecnologie per l’efficientamento energetico dell’infrastruttura IT e della climatizzazione del Data Center. Sono state implementate nuove soluzioni per il controllo dell’illuminazione e della climatizzazione nelle corsie ospedaliere e nei locali di servizio.

I dati relativi al risparmio energetico in Ancona potranno essere visibili a tutti attraverso il Leaf Meter, il misuratore di sostenibilità Loccioni che, posto all’ingresso principale dell’Ospedale, mostra in tempo reale i risparmi che si stanno effettivamente registrando nei diversi reparti dove sono stati installati i sistemi di controllo e risparmio energetico.

Ma tutti i quattro Ospedali partecipanti al progetto hanno ottenuto considerevoli benefici in termini di risparmi energetici, economici ed ambientali.

  • Nel Policlinico “S. George de la Canea” di Chania (Grecia) sono state applicate logiche di gestione dell’illuminazione e della climatizzazione basate sul rilevamento della presenza delle persone;
  • Nell’Ospedale Universitario “Virgen de las Nieves” di Granada (Spagna) è stata ottimizzata la gestione delle Unità Trattamento Aria e della climatizzazione del Data Center;
  • Presso l’Ospedale “Fundacio Sanitaria de Mollet” di Mollet – Barcellona (Spagna) il progetto ha permesso una gestione più efficiente del sistema di climatizzazione geotermico e della ventilazione delle sale operatorie.

 

Impatti, vantaggi e risultati

L’impatto del progetto potrebbe essere semplificato con questo slogan “RE-ENERGYZE HEALTH CARE”, cioè ridiamo risorse alle attività principali ovvero quelle clinico assistenziali.

In particolare il progetto ha un impatto sulle persone nel senso che migliora la qualità dei servizi socio sanitari e dei confort. I sistemi intelligenti possono, infatti, variare la temperatura di condizionamento e l’attenzione verso il risparmio fa crescere la consapevolezza nei cittadini di essere in una struttura attenta ai comportamenti sostenibili. Grazie ai dati certi espressi sarà possibile operare scelte da un punto di vista gestionale, per identificare come e dove replicare le soluzioni applicate in via sperimentale in questa fase. Il percorso avviato costituisce l’unica plausibile modalità di sviluppo, in un momento di tagli e ottimizzazione delle risorse disponibili, per identificare dove e come intervenire con gli investimenti.

E i vantaggi sono evidenti a ogni livello. Si è dimostrato che con piccole ottimizzazioni, dai costi iniziali esigui, si possono ottenere benefici economici elevati. Vantaggi che poi si riflettono anche nella manutenzione. Avere sotto controllo in un istante e con un unico cruscotto tutto l’impianto di illuminazione dell’ospedale, e sapere immediatamente dove sostituire materiale non funzionante, è un vantaggio organizzativo ed economico. Approvvigionamento e logistica sono tutti benefici meno visibili rispetto ai consumi, ma non meno importanti, a partire dai dispositivi in fase di obsolescenza o esaurimento che è facile individuare preventivamente dal pannello di controllo. Un concetto che può facilmente essere esteso anche per la climatizzazione degli ambienti. Personalizzare la temperatura a seconda delle esigenze di degenti o del personale ospedaliero attraverso controlli termostatici e regolazioni intelligenti degli impianti permette di coniugare il benessere degli individui e l’efficienza energetica.

Su queste basi le aziende ospedaliere possono identificare i miglioramenti sulle infrastrutture, il tutto senza il minimo impatto sull’operatività e sull’esperienza dei pazienti.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona (AOR)

L’ AOR è una struttura appartenente al servizio sanitario nazionale. La sua sede è composta da una serie di edifici che sono stati oggetto di alcuni adattamenti nel corso del tempo attraverso l’integrazione di infrastrutture. Un terreno fertile per introdurre innovazione tecnologica, possono essere ricondotte all’interno di un unico sistema di gestione e di efficientamento. A partire dall’energia elettrica che, grazie a soluzioni smart, è uno dei principali ambiti di studio per l’applicazione di sistemi di monitoraggio intelligente. L’attenzione verso le questioni ambientali all’innovazione, alla Partecipazione Pubbliblico-Pivata, peraltro già in essere, ha portato al Progetto Green@Hospital.

 

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