I rifiuti elettronici li raccoglie il negoziante

Home Temi Verticali Energia e Ambiente I rifiuti elettronici li raccoglie il negoziante

Raccolta e smaltimento dei rifiuti elettronici più semplice ed efficiente con l’accordo tra il Centro di Coordinamento RAEE, l’ANCI e le Organizzazioni del Commercio.

30 Giugno 2010

D

Tommaso Del Lungo

Articolo FPA

Raccolta e smaltimento dei rifiuti elettronici più semplice ed efficiente con l’accordo tra il Centro di Coordinamento RAEE, l’ANCI e le Organizzazioni del Commercio.

// <![CDATA[tweetmeme_source = ‘Forum_PA’; tweetmeme_service = ‘bit.ly’;// ]]>

La normativa italiana ed europea prevede che i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) vengano raccolti e smaltiti in maniera differenziata dagli altri rifiuti. L’onere di questa raccolta e smaltimento spetta ai produttori di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche, ma – fino ad oggi – senza l’intermediazione dei distributori è stato molto difficile chiudere il cerchio della vita di gran parte dell’elettronica di consumo.

Questa settimana il centro di Coordinamento RAEE, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e l’AIRES, l’ANCD – CONAD, l’ANCRA – Confcommercio, la Confesercenti e la Federdistribuzione hanno siglato un accordo quadro che individua una serie di modalità operative per dare il via alla raccolta "uno contro uno".

Si tratta di un sistema di ritiro in cui i distributori di apparecchi elettrici ed elettronici avranno un ruolo determinante. In pratica ogni distributore avrà l’onere di garantire al proprio cliente, al momento della vendita di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica, il ritiro gratuito del vecchio apparecchio, purché sia della stessa tipologia.

L’accordo fa riferimento alla recente entrata in vigore del Decreto Ministeriale 65/2010 in materia di raccolta e riciclo dei RAEE. "Grazie all’Accordo firmato oggi – spiega Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE – ci aspettiamo che i quantitativi di RAEE raccolti e avviati al corretto trattamento aumentino così da migliorare ulteriormente i già significativi risultati ottenuti dal sistema RAEE nei primi due anni".

 Una volta raccolto il RAEE, i commercianti lo conserveranno in un luogo idoneo e protetto per poi avviarlo ai Centri di Raccolta.

"Già oggi gli oltre 3.000 Centri di Raccolta comunali presenti sul territorio nazionale – dichiara Filippo Bernocchi, Delegato Anci ai rifiuti e all’energia – sono un importante punto di riferimento per la raccolta differenziata nel nostro Paese e hanno permesso al sistema di gestione dei RAEE di consolidarsi in breve tempo."

Per favorire l’operatività e con lo scopo di rendere agevole lo scambio di informazioni tra Distributori e Centri di Raccolta il Centro di Coordinamento RAEE ha ampliato i servizi del proprio portale web. L’accordo prevede, infatti, l’accesso dei Distributori al portale e la possibilità di conoscere i Centri di Raccolta aperti al conferimento ed al contempo consentirà ai gestori dei Centri di Raccolta di conoscere i Distributori che usufruiranno del servizio. 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!