Il progetto urbano integrato per la transizione energetica di Venezia e la provincia lagunare
Il Comune di Venezia e la Città Metropolitana hanno avviato un percorso per la decarbonizzazione dei loro consumi energetici. Ad affiancarle in tale percorso c’è Edison Next, partner tecnologico dei progetti di efficienza energetica promossi dalle due Amministrazioni: progetti che coniugano fonti rinnovabili, soluzioni digitali e servizi innovativi per contribuire a rendere energeticamente più sostenibile l’intera provincia lagunare, migliorando la qualità della vita di cittadini e utenti
17 Dicembre 2024
Paola Orecchia
Giornalista
Le pubbliche amministrazioni locali hanno un ruolo cruciale nel guidare la trasformazione delle città verso modelli più sostenibili e vivibili. Attraverso una combinazione di politiche innovative, investimenti in tecnologie digitali e collaborazione con il settore privato, è possibile creare città capaci di offrire un futuro migliore per le generazioni presenti e future. Con questo intento, la Città di Venezia e la Città Metropolitana hanno intrapreso un ambizioso percorso di transizione energetica, presentandosi come un modello di successo che può essere replicato su altri territori italiani.
Primo driver di sostenibilità: un’illuminazione più efficiente e smart per la Città di Venezia
La trasformazione di Venezia in città sostenibile e intelligente ha preso il via dall’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, che, per la capillarità sul territorio dell’infrastruttura, costituisce uno dei driver principali per la realizzazione della smart city. Al fine di massimizzare l’impatto sociale, economico e ambientale degli interventi di riqualificazione illuminotecnica della città, l’Amministrazione Comunale della Serenissima ha puntato sul Partenariato Pubblico Privato (art. 174, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023), beneficiando della flessibilità di questo strumento normativo, che consente di realizzare opere di interesse pubblico, usufruendo della capacità di investimento del privato e stimolando così l’innovazione. Poi, nel 2022, a seguito della pubblicazione del bando di gara, ad aggiudicarsi il servizio di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica del capoluogo veneto è stata Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna clienti, pubbliche amministrazioni e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica, che già dal 1999 gestiva l’illuminazione stradale della città.
Il progetto di Edison Next prevede la gestione dell’intero parco illuminotecnico cittadino composto da circa 60.000 punti luce, la sostituzione di oltre 27.000 punti luce con tecnologie LED di ultima generazione, oltre a interventi strutturali come la riqualificazione di 450 quadri elettrici, di circa 10 km di linee elettriche vetuste di cui era innervato il territorio urbano e la riqualificazione dell’illuminazione interna di più di 350 edifici di proprietà comunale. Ciò sta garantendo una riduzione dei consumi energetici di oltre il 30%, generando significativi risparmi economici per l’Amministrazione Comunale ed evitando l’emissione in atmosfera di oltre 5.700 tonnellate di CO2**.
L’illuminazione pubblica come fattore abilitante per una Venezia più smart
Gli interventi eseguiti sull’illuminazione pubblica, grazie ai risparmi economici generati a seguito dell’efficientamento degli impianti, hanno rappresentato un fattore abilitante per la successiva implementazione di servizi a valore aggiunto per la città e i cittadini. Nello specifico, tra i servizi innovativi realizzati da Edison Next vi sono 1.100 sistemi di adaptive lighting, il telecontrollo di oltre 25.000 punti luce, 90 impianti di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini e dei beni culturali, sistemi di attraversamento pedonale luminoso, postazioni di ricarica per veicoli elettrici, sistemi di prioritizzazione del traffico. A ciò si aggiunge la progettazione di interventi di illuminazione artistica e architetturale che contribuiranno a valorizzare le connotazioni urbanistiche e monumentali di una delle città più belle al mondo: se il fascino eterno del Ponte di Rialto, della Basilica di Santa Maria della Salute e del Ponte dei Sospiri potrà essere ulteriormente esaltato da soluzioni d’illuminotecnica ad hoc, lo si deve alla visione strategica dell’Amministrazione Comunale di Venezia in tema di sostenibilità e alle soluzioni tecnologiche offerte da Edison Next.
Gli intenti progettuali di matrice green hanno quindi trainato la realizzazione di opere che potenziano la sicurezza e la fruibilità degli spazi urbani, valorizzano i beni architettonici e promuovono l’utilizzo di veicoli a basse emissioni, ampliando così i confini e il valore del concetto di sostenibilità.
Venezia modello replicabile di sostenibilità e innovazione
La collaborazione tra Edison Next e l’Amministrazione comunale di Venezia dimostra come sia possibile trasformare una città storica in un modello di sostenibilità e innovazione. Grazie agli interventi di riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica, all’integrazione di servizi innovativi e allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, Venezia sta diventando infatti una città sempre più smart, più sicura e più attrattiva.
La collaborazione tra Edison Next e la Città Metropolitana di Venezia
L’ambito di collaborazione tra il territorio lagunare e Edison Next si è ulteriormente ampliato nel 2023, quando l’azienda energetica si è aggiudicata il servizio di global service manutentivo degli impianti termici, di climatizzazione, elettrici e speciali degli edifici che costituiscono il patrimonio immobiliare della Città Metropolitana di Venezia.
Il servizio, avviato lo scorso 1° maggio, prevede in particolare la gestione degli impianti tecnologici di 145 edifici, 68 dei quali saranno altresì oggetto di riqualificazione illuminotecnica, con la sostituzione di circa 37.000 punti luce. Prioritaria è ovviamente anche la sicurezza degli immobili, garantita dagli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui sistemi di videosorveglianza e antintrusione e sugli impianti antincendio. Edison Next si occuperà inoltre della progettazione, installazione e successiva manutenzione di un impianto fotovoltaico della potenza di 32 KW e della modernizzazione di 5 centrali termiche, con l’obiettivo di ridurre del 15% il consumo energetico annuo e di circa 1.500 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera**.
Se si considera che ben il 95% degli immobili in gestione sono costituiti da scuole, si comprende il grande valore, anche sociale, che la progettualità promossa dalla Città Metropolitana e realizzata da Edison Next avrà per cittadini e utenti della provincia lagunare. Un progetto che rappresenta sicuramente una sfida importante, tenendo conto del fatto che il patrimonio edilizio oggetto dell’intervento è costituito da edifici di pregio storico e architettonico e che intervenire su tali complessi per migliorarne le prestazioni energetiche significa spesso fare un esercizio di misura, per trovare il giusto raccordo tra le esigenze di efficientamento e quelle di tutela del patrimonio stesso.
La visione olistica della città del futuro
Le esperienze descritte e la complementarità della presenza sul territorio lagunare di Edison Next dimostrano come quest’ultima adotti un approccio olistico ai territori per promuoverne la sostenibilità energetica e ambientale, integrando in un’unica piattaforma diversi servizi, tecnologie e competenze.
Edison Next risulta infatti un attore chiave nella transizione energetica dei territori e delle comunità del nostro Paese proprio perché sostiene un modello in cui l’energia è al centro e diventa il motore per uno sviluppo complessivo (anche sociale) dei territori e delle comunità.
In particolare, l’obiettivo di Edison Next è quello di proporsi alle pubbliche amministrazioni come interlocutore solido e di lungo periodo, in grado di mettere a terra percorsi efficaci e personalizzati di decarbonizzazione che si sviluppano nel tempo, trasformando le città in realtà sostenibili, intelligenti e a misura d’uomo, realizzando quartieri a impatto zero, valorizzando le risorse locali (attraverso, ad esempio, reti di teleriscaldamento di ultima generazione), sostenendo lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili, modello virtuoso di condivisione dell’energia prodotta localmente da fonti green.
* Metodologia di calcolo: Rapporto ISPRA 404/2024
** Le emissioni evitate di CO2 sono calcolate moltiplicando:
- l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici e il risparmio energetico conseguito con il relamping per il relativo coefficiente emissivo, pari a 460 ton CO2/GWh (Aggiornamento: rapporto ISPRA 404/2024);
- il risparmio di gas metano per il relativo coefficiente emissivo, pari a 187 ton CO2/GWh.