Si apre a Napoli Smart City Med: la manifestazione dedicata alle città del mezzogiorno
Ha preso il via oggi, assieme a EnergyMed – la manifestazione sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nel Mediterraneo, la prima edizione di Smart City Med, la mostra convegno organizzata da FORUM PA, in collaborazione con ANEA e Smart City Exhibition, che lancia il grande forum dell’innovazione delle città del mezzogiorno e del mediterraneo. Fino a sabato 29 Marzo, presso la Mostra d’Oltremare, tante le occasioni per gli amministratori, i cittadini, il mondo della ricerca e le imprese di tecnologia avanzata per incontrarsi, confrontarsi e stringere alleanze che costituiscono la base di qualsiasi cambiamento.
27 Marzo 2014
Redazione FORUM PA
Ha preso il via oggi, assieme a EnergyMed – la manifestazione sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica nel Mediterraneo, la prima edizione di Smart City Med, la mostra convegno organizzata da FORUM PA, in collaborazione con ANEA e Smart City Exhibition, che lancia il grande forum dell’innovazione delle città del mezzogiorno e del mediterraneo. Fino a sabato 29 Marzo, presso la Mostra d’Oltremare, tante le occasioni per gli amministratori, i cittadini, il mondo della ricerca e le imprese di tecnologia avanzata per incontrarsi, confrontarsi e stringere alleanze che costituiscono la base di qualsiasi cambiamento.
A fare gli onori di casa, con il tradizionale taglio del nastro, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente di FORUM PA Carlo Mochi Sismondi, l’assessore regionale al Lavoro e Formazione Severino Nappi, il vice presidente della Provincia di Napoli Ciro Alfano e il vicesindaco Tommaso Sodano.
E’ seguito il convegno inaugurale dedicato, nell’edizione del 2014, alle opportunità che offre la nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020 evidenziando le innovazioni rispetto al passato ciclo di programmazione. I Fondi strutturali 2014-2020 nascono sotto il segno di alcune forti innovazioni concettuali e normative, proposte dalla Commissione agli Stati membri in risposta alle criticità riscontrate nella precedente programmazione. La finalità di questa "riforma" è il sostegno effettivo alla Strategia Europa 2020, attraverso l’adozione di più forti principi di finalizzazione e di integrazione delle risorse, misurazione dei risultati, garanzia di adeguata capacità amministrativa, allargamento della governance e maggior attenzione al territorio. Le risorse di finanziamento svolgeranno, nel ciclo 2014-20, un ruolo duplice, ma strettamente integrato: da un lato continuano nell’azione di potenziamento e miglioramento dei contesti regionali; dall’altro assicurano un sostegno strutturale ai processi di rafforzamento delle imprese, di incremento dell’occupazione, di miglioramento del tessuto sociale dopo la grande crisi.
Al convegno dal titolo “Le opportunità della nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020” anche il neo ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “Per parlare di futuro dell’ambiente e quindi di green economy bisogna fare un passo indietro, bisogna preparare il terreno affinché il cittadino possa comprendere che salvaguardare l’ambiente significa produrre economia e anche posti di lavoro. Ecco perché ritengo che, dopo la generazione dei nativi digitali , dobbiamo creare i nativi ambientali, per sviluppare questo settore. Dobbiamo parlare ai giovani nelle scuole per far sì che possano crescere con una conoscenza di questi valori e di queste potenzialità produttive”.
Il Ministro ha inoltre rassicurato i presenti: "Abbiamo i 48 milioni e siamo pronti a sottoscrivere l’accordo di programma su Città della Scienza. Da parte del ministero non c’è nessun ritardo sulla bonifica di Bagnoli".
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