AICCRE a FORUM PA 2011
Il gemellaggio tra comuni e città diverse e lontane, è uno dei cardini della costruzione della cittadinanza e dell’identità del cittadino d’Europa. Per questo l’AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) lo promuove da sempre e a FORUM PA 2011 ha illustrato questa attività che si inserisce nell’ambito del più vasto programma “Europa per i Cittadini”. Il tema del gemellaggio è stato anche al centro di un incontro promosso dall’AICCRE a FORUM PA: l’Officina PA “Gemellaggi e cittadinanza: l’identità europea che nasce dai territori”.
Padiglione 9 stand 10G
16 Giugno 2011
Redazione FORUM PA
Il gemellaggio tra comuni e città diverse e lontane, è uno dei cardini della costruzione della cittadinanza e dell’identità del cittadino d’Europa. Per questo l’AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) lo promuove da sempre e a FORUM PA 2011 ha illustrato questa attività che si inserisce nell’ambito del più vasto programma “Europa per i Cittadini”. Il tema del gemellaggio è stato anche al centro di un incontro promosso dall’AICCRE a FORUM PA: l’Officina PA “Gemellaggi e cittadinanza: l’identità europea che nasce dai territori”.
Padiglione 9 stand 10G
Di seguito una descrizione dei progetti presentati al FORUM PA 2011 sulla base di quanto riportato sul sito di AICCRE.
Il gemellaggio, con tutto quello che esso comporta, nella preparazione, nello svolgimento e nei suoi successivi indispensabili sviluppi, costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione europeista e di cooperazione tra enti locali di Paesi diversi, oltre che una concreta e diretta possibilità di contatto dell’AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) con i propri soci anche sotto l’aspetto organizzativo e di supporto per l’accesso all’aiuto comunitario.
L’attività dei gemellaggi è stata, da sempre, quella su cui l’AICCRE ha puntato con forte impegno per la sensibilizzazione degli enti locali alla partecipazione e alla costruzione dell’Europa federale. Da quando il Parlamento europeo, dietro la sollecitazione del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), ha istituito un Fondo per aiuto ai gemellaggi (1989), l’azione dell’AICCRE si è accentuata data la possibilità degli enti di accedere in maniera rapida alle possibilità finanziarie messe a disposizione.
L’AICCRE, per costruire un gemellaggio, suggerisce all’Amministrazione comunale interessata di:
- formulare l’ipotesi di gemellaggio con altri Comuni d’Europa avendo ben presente i bisogni dei cittadini e i problemi del territorio e collocandoli nel contesto di un’azione di sensibilizzazione e di impegno comune per costruire un’Europa federata al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia;
- promuovere la formazione del Comitato di gemellaggio, incaricato della realizzazione pratica, la cui presidenza spetterà al Sindaco o ad un Consigliere comunale delegato, ma la cui animazione sarà assicurata dal protagonismo dei cittadini singoli o riuniti in associazione;
- individuare, in contatto con l’AICCRE, uno o più partners tenendo conto della dimensione demografica e del fattore distanza, valutando inoltre i vantaggi di relazioni fondate sull’affinità o sulla complementarietà delle situazioni;
- individuare le possibili fonti di finanziamento complementari a quelle del bilancio comunale, utilizzando a tal fine le normative comunitaria, regionale ed eventuali sponsorizzazioni, e anche collette popolari;
- deliberare in Consiglio comunale il gemellaggio, aderendo nel contempo (se non già fatto) all’AICCRE, di cui si godrà l’assistenza in tutto l’iter del gemellaggio;
- curare che il gemellaggio si alimenti continuamente di adeguate iniziative (scambi, incontri, ecc.) valorizzando anche il ruolo delle famiglie tramite l’ospitalità ai cittadini dei Comuni partners;
- valutare positivamente l’apertura dei gemellaggi intercomunitari all’Europa centrale ed orientale, liberando inventiva e creatività e mettendole al servizio della solidarietà federalista e della pace.
Si tratta del progetto di sensibilizzazione dei cittadini più importante a livello europeo, varato allo scopo di rafforzarne la partecipazione attiva nella costruzione dell’Europa.
- dare ai cittadini l’opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, democratica e aperta al mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando in tal modo la cittadinanza dell’Unione europea;
- sviluppare un’identità europea fondata su valori, una storia e una cultura comuni;
- promuovere un senso di appartenenza all’Unione europea tra i cittadini;
- promuovere la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei, rispettando e valorizzando la diversità culturale e linguistica, contribuendo al contempo al dialogo interculturale.