Dal NEET Working Tour al tema delle dipendenze dalla rete, passando per un racconto innovativo e differente della PA che permetta di attrarre giovani competenti: l’intervento della Ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, nella seconda giornata di FORUM PA 2022
15 Giugno 2022
Nel pomeriggio della seconda giornata di FORUM PA 2022, che si sta svolgendo fino al 17 giugno all’Auditorium della Tecnica di Roma e online, abbiamo incontrato Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche giovanili, per una “Conversazione con…”. Ad intervistarla Gianni Dominici, Direttore generale FPA, che ha chiesto al Ministro in che modo la Pubblica Amministrazione possa incontrare il mondo giovanile, riportando l’idea lanciata di recente da Antonio Naddeo, presidente di ARAN, di fare un open day della PA, in particolare un open day rivolto agli studenti: “È un’idea che sposo qui adesso e che permetterebbe di raccontare ai giovani quali professionalità ci sono nella PA per aiutarli a trovare stimoli e dare loro un orizzonte attrattivo”.
“Dobbiamo fare – ha spiegato il Ministro – un racconto differente e innovativo che non sia solo Pubblica Amministrazione come posto fisso, ma mettere i giovani nella disponibilità di essere Civil Services e tradurre i fondi del PNRR in opportunità per il Paese. Dobbiamo provare a parlare di modelli organizzativi che siano anche più stimolanti per i ragazzi, che permettano sia di coniugare tempi di vita e di lavoro e sia di sentirsi realizzati in una posizione lavorativa. Dobbiamo lavorare su nuove figure e una dinamica lavorativa il più possibile flessibile”.
“L’Italia ha il record infelice di NEET, 3 milioni di ragazzi che non studiano non si formano, non lavorano e non cercano lavoro. Bisogna raggiungerli nel momento in cui interrompono il percorso di formazione o di lavoro con una fase di ingaggio e di emersione”. Da qui è nata l’idea del NEET Working Tour un’iniziativa da poco terminata che ha portato il Ministro Dadone a incontrare i giovani nelle piazze di 12 città tra Nord e Sud Italia.
Per aprire nuove opportunità al passo con i tempi che siano attrattive per i giovani, è stato rivisto anche il Servizio Civile Universale, come ha spiegato il Ministro Dadone, riorientandolo verso green e digitale e introducendo la certificazione delle competenze per aiutare i giovani ad individuare nuove possibilità lavorative e valorizzare le loro conoscenze e skill.
In chiusura di intervista Dominici ha chiesto al Ministro Dadone due consigli, uno rivolto ai genitori e uno ai giovani: “Essere genitori è il mestiere più difficile del mondo, rispetto a patologie e dipendenze è importantissimo parlare con i propri figli per capire i segnali di allarme”. “I giovani – ha concluso Dadone – non devono avere timore di fallire. L’importante è non restare a terra, ma avere la forza di rialzarsi. Se non eliminiamo l’idea che investire su ste stessi è una sciocchezza, avremmo fallito del tutto”.