Informatica e analisi dei dati per ripensare i servizi del lavoro in Piemonte
"La Regione Piemonte aveva necessità di conoscere in modo dettagliato e puntuale le dinamiche del mercato del lavoro per poter assumere decisioni rapide e legate in presa diretta al comportamento della domanda e dell’offerta in particolare per la programmazione dei corsi di formazione professionali e delle politiche occupazionali.
13 Febbraio 2012
Redazione FORUM PA
"La Regione Piemonte aveva necessità di conoscere in modo dettagliato e puntuale le dinamiche del mercato del lavoro per poter assumere decisioni rapide e legate in presa diretta al comportamento della domanda e dell’offerta in particolare per la programmazione dei corsi di formazione professionali e delle politiche occupazionali. Il Sis Mdl, ‘Sistema informativo statistico del mercato del lavoro‘, nato dalla collaborazione tra l’assessorato al Lavoro e Formazione professionale, l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, il Csi Piemonte e il Crisp, centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità, con sede presso l’Università di Milano Bicocca, risponde proprio a questa esigenza". Così l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, illustrato il nuovo sistema informativo, presentato a Torino la settimana scorsa.
Il ‘Sis Mdl Piemonte‘, partendo dai dati delle comunicazioni obbligatorie (avviamenti, cessazioni, proroghe, ecc.), riesce a elaborare le dinamiche occupazionali offrendo una vera e propria fotografia con mappe georeferenziate capace di scendere nei minimi dettagli, giungendo anche a dei focus sulle singole professioni.
"Questo sistema – spiega l’esponente della giunta Cota – offre un servizio di forecasting complessivo sulle assunzioni per tipologie di contratto e lo stato di salute delle singole professioni. Un vero e proprio elemento d’eccellenza, primo in Italia, che, partendo da una serie storica di quattro anni di dati, è in grado di rappresentare statisticamente il comportamento delle tipologie di contratto permanente e flessibile in modo previsionale rispetto all’anno precedente".
"Avranno accesso a questo strumento – ricorda – anche tutte le Province piemontesi. Si tratta quindi di un mezzo assolutamente innovativo che permetterà alla politica di programmare le proprie azioni di governo in modo scientifico e offrirà una chiave di lettura unica per tutto il Piemonte con dettagli che possono arrivare a concentrarsi fino ai singoli Comuni delle Province. Infine, l’assessorato al Lavoro metterà a disposizione report periodici sull’andamento del mercato del lavoro utili anche alle riflessioni delle parti sociali e alle esigenze comunicative degli organi di stampa".
"Questo progetto di successo – aggiunge il direttore generale del Csi Piemonte, Stefano De Capitani – rappresenta una concreta realizzazione dell’impegno del Csi di fornire alla Regione Piemonte soluzioni potenti, solide e flessibili per valorizzare le banche dati, trasformandole in conoscenza al servizio delle decisioni strategico-politiche, in questo caso applicate alle dinamiche del mercato del lavoro, attraverso analisi previsionali e simulazioni in tempo reale. Il tutto grazie al coinvolgimento di un ente altamente qualificato come il Crisp".
"La collaborazione – conclude Mario Mezzanzanica, direttore scientifico del Crisp – costituisce un esempio importante di innovazione creata dalla sinergia tra le competenze informatiche del Csi Piemonte, l’attività scientifica e le conoscenze e competenze di gestione e governance delle poliche del lavoro della Regione".
FONTE: ADN Kronos