JobLabDay: percorsi di inclusione e occupabilità delle persone con disabilità
La FISH annuncia JobLabDay il Digital talk del progetto JobLab. Da annotare in agenda il 19 giugno (9.30-13.30), un appuntamento denso di interventi e novità dedicato ai “Percorsi di inclusione e occupabilità delle persone con disabilità”. La modalità, non solo a causa dell’emergenza COVID, è quella virtuale ed è realizzata con il supporto tecnico di FPA
12 Giugno 2020
JobLabDay è l’evento di chiusura di un progetto a cui FISH ha tenuto in modo particolare, di cui potete consultare il programma sulla pagina di progetto. JobLab è il nome breve di questo progetto. Quello completo e significativo è JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Il progetto è stato riconosciuto meritevole di finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso lo specifico Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore (Avviso n.1/2017) che, iniziato nel 2018, si conclude a giugno 2020.
La data da annotare in agenda per il JobLabDay è il 19 giugno (9.30-13.30), quando si terrà il Digital talk, un appuntamento denso di interventi e novità dedicato ai “Percorsi di inclusione e occupabilità delle persone con disabilità”. La modalità, non solo a causa dell’emergenza COVID, è quella virtuale ed è realizzata con il supporto tecnico di FPA.
Con JobLab si è voluto affrontare il tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità, nella consapevolezza che quello lavorativo è un ambito in cui si configura una delle forme più evidenti di discriminazione basata sulla disabilità e di preclusione alle pari opportunità. Il progetto ha messo in campo un insieme articolato di azioni di formazione e animazione, di promozione di reti, di ricerca e indagine, di diffusione e comunicazione. E le azioni, le occasioni, i prodotti sono davvero molti e fra loro intrecciati. Nel Digital talk si ricompone il quadro grazie a tre assi ideali: dati&fatti (le attività di ricerca), storie&persone (le significative storie di vita con il loro portato di consapevolezza), scenari&strategie (cosa accade, quali sono i possibili rischi e le plausibili strategie per l’inclusione lavorativa). E attorno a questi assi si dipana il programma del 19 giugno che racconta l’andamento del progetto e i suoi prodotti.
Si giunge all’evento finale dopo mesi di lavori e migliaia di persone a vario titolo coinvolte. Ad esempio, JobLab ha promosso una conoscenza condivisa, almeno di base, sulle norme sul collocamento mirato realizzando e mettendo a disposizione un corso di formazione a distanza, una FAD – accreditata con il CNOAS, Consiglio Nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali, e realizzata con il supporto di FPA, che ha visto la partecipazione di oltre 1.200 operatori.
Centrali in termini di animazione territoriale sono state le iniziative di formazione e confronto (14 eventi, 14 regioni) rivolte agli operatori pubblici e privati, ai leader associativi, ai responsabili e coordinatori dei servizi per l’impiego, ai responsabili delle aziende pubbliche e private, allo scopo di diffondere competenze e capacità per sviluppare una cultura comune dell’inclusione lavorativa e del collocamento mirato, puntando sulla condivisione di approcci, strumenti operativi e di problem solving che rendano concreto l’esercizio del diritto al lavoro – 14 appuntamenti realizzati dapprima in presenza e poi in aule virtuali. Prossimi eventi in Campania (16 giugno) e in Sardegna (18 giugno).
Dati&fatti: JobLab ha volutamente concentrato il suo impegno anche verso la ricerca, ritenendo centrale la necessità di comprendere e indagare al meglio i fenomeni, gli eventi, le possibili soluzioni.
La prima azione è stata l’indagine campionaria finalizzata a conoscere appunto le reali condizioni di lavoro e di pari opportunità, e a rilevarne le criticità. Con 1.000 questionari raccolti è la ricerca più ampia che mai sia stata realizzata su questo argomento. E i risultati sono a tratti sorprendenti.
La seconda azione consiste nella raccolta di storie di vita e si sostanzia nella conduzione di interviste narrative rivolte ad occupati con disabilità, allo scopo di ricostruirne l’esperienza lavorativa.
Una ulteriore attività conoscitiva è la raccolta di buone pratiche sul Disability manager, realizzata con Medialabor (società esperta in questi ambiti, che ha supportato anche la conduzione degli eventi territoriali) e con un intento ambizioso: ricostruirne il profilo, conoscere e comparare i diversi modelli attivati per evidenziare i tratti costitutivi e distintivi di questa figura, i punti di forza e le criticità, così da poterne ricostruire un profilo di “buona” applicazione e di replicabilità.
Ma JobLab non poteva ignorare quanto è avvenuto nel Paese e ha quindi realizzato un istant report su Emergenza COVID-19 e lavoratori con disabilità. Ben 500 questionari raccolti in pochi giorni restituiscono conferme e nuove chiavi di lettura su quanto accaduto nel Paese. Anche questa ricerca, come l’indagine sulle condizioni di lavoro, realizzata con IREF, l’istituto di ricerca delle ACLI, verrà presentata durante il Digital talk. E anche qui i dati sono a tratti sorprendenti e inattesi.
Storie&persone: durante il Digital talk si parlerà efficacemente di storie personali e dei correlati “prodotti” pensati per la sensibilizzazione, per avvicinare a queste tematiche un pubblico ampio: il film corto OLTRE – oltre i pregiudizi, oltre la disabilità di Ari Takahashi, prodotto per JobLab, e due recitati di Storie di vita realizzati a cura di DEGRAG_/Agenzia E.Net. A margine saranno disponibili anche una serie di podcast di interviste a lavoratori con disabilità realizzate in collaborazione con Slash Radio Web, l’emittente voluta e realizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
La tavola rotonda – “Percorsi e scenari di occupabilità” – rientra nell’asse scenari&strategie e costituisce la sintesi ideale di riflessioni e confronti fra persone, esperienze, difficoltà, visioni, soluzioni. Vi partecipano persone di differente provenienza e per questo in grado di riprodurre angoli prospettici differenti, con input che possono avere la capacità di animare o rilanciare una serie di temi – quelli del lavoro – che a breve potrebbero assumere nuovi significati. Coordina e anima la tavola rotonda Gianni Dominici, Direttore generale di FPA.
Sarà possibile seguire JobLabDay online e consultare la documentazione e i prodotti che in quell’occasione verranno messi a disposizione. È previsto il servizio di sottotitolazione.
L’evento è aperto a tutti ma è necessario iscriversi compilando per tempo questo form.