La vita buona nella società attiva: Sacconi presenta il nuovo modello sociale. (Audio)
Oggi a FORUM PA, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi ha presentato il nuovo Libro bianco sul futuro del modello sociale “La vita buona nella società attiva”.
Il Ministro ha fornito le chiavi di lettura del nuovo modello di welfare che intende recuperare una visione valoriale condivisa, in cui collocare interventi “mirati, tempestivi ed efficaci”. Al centro la persone e i suoi sistemi relazionali più prossimi: la famiglia e la comunità. Grande protagonista è il territorio.
13 Maggio 2009
Chiara Buongiovanni
Oggi a FORUM PA, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi ha presentato il nuovo Libro bianco sul futuro del modello sociale “La vita buona nella società attiva”.
Il Ministro ha fornito le chiavi di lettura del nuovo modello di welfare che intende recuperare una visione valoriale condivisa, in cui collocare interventi “mirati, tempestivi ed efficaci”. Al centro la persona e i suoi sistemi relazionali più prossimi: la famiglia e la comunità. Grande protagonista è il territorio.
"In questo contesto – ha spiegato Sacconi – si inserisce la scelta di mantenere in uno stesso Ministero, per il primo anno di governo, le aree del lavoro, della salute e delle politiche sociali", annunciando a margine l’imminente distaccamento del Minsitero della salute e la nomina di Ferruccio Fazio a Ministro della Salute.
Sull’impianto valoriale del Libro bianco si innestano una serie di interventi settoriali che vanno dal Patto per la salute, allo Statuto dei lavoratori, all’insediamento di una Commissione di indagine sulla formazione, presieduta da De Rita, all’approntamento di Linee guida per le Regioni in materia di formazione finalizzata all’incremento di occupabilità.
Nella presentazione del Ministro, uno spazio particolare è stato dedicato alla sanità e in particolare al Mezzogiorno, dove fa fatica ad affermarsi la medicina del territorio, finalizzata alla prevenzione del bisogno e perciò coerente con il nuovo modello proposto.
“Nel momento di post-crisi che ci accingiamo a vivere – ha spiegato Sacconi – abbiamo bisogno di un modello di welfare che muova dal tradizionale approccio risarcitorio a un nuovo approccio preventivo”.
“In questo contesto va collocata anche la riforma del federalismo fiscale", ha concluso Sacconi, sottolineando che "quello proposto è un modello sociale innovativo, essendo al tempo stesso un modello di distribuzione e di produzione di ricchezza”.
Un ruolo di primo piano è da attribuire alla sussidiarietà orizzontale.
ASCOLTA l’intervento del Ministro Maurizio Sacconi