OfficinaPA e salute: Regione Marche presenta Agenzia nazionale per l’invecchiamento
Tra le iniziative OfficinaPA in questa prima giornata del FORUM abbiamo incontrato Antonio Aprile, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per l’invecchiamento, presentata nello stand della Regione Marche. L’Agenzia – spiega Aprile – nasce come esigenza assoluta per dare una risposta complessiva alle problematiche connesse con l’invecchiamento, che non riguardano solo gli aspetti sanitari ma tutto ciò che è collegato: dalla mobilità all’urbanistica al tempo libero.
12 Maggio 2008
Chiara Buongiovanni
Tra le iniziative OfficinaPA in questa prima giornata del FORUM abbiamo incontrato Antonio Aprile, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per l’invecchiamento, presentata nello stand della Regione Marche. L’Agenzia – spiega Aprile – nasce come esigenza assoluta per dare una risposta complessiva alle problematiche connesse con l’invecchiamento, che non riguardano solo gli aspetti sanitari ma tutto ciò che è collegato: dalla mobilità all’urbanistica al tempo libero.
Il coordinamento avviene Attraverso l’INRCA che è un istituto di ricerca a carattere scientifico quindi istituzionalmente preposto a occuparsi di ricerca, in particolare translazionale cioè immediatamente applicabile alla clinica e alla quotidianità. L’INRCA agisce come catalizzatore di tutta una serie di centri clinici di ricerca attorno al quale si compone un network in grado di dare al decisore politico e alle comunità scientifiche – e se vogliamo anche ai singoli cittadini – proposte, idee e intuizioni sulle problematiche connesse all’invecchiamento. In alri termini si tratta di una rete di expertise che presuppone un coordinamento e si pone in questi termini l’obiettivo di dare risposte il più possibile complete in particolare al decisore politico. Sappiamo che l ‘invecchiamento è un problema, ma non è stato ancora affrontato con politiche integrate.
Come è organizzata la collaborazione con il Ministero della Salute?
Abbiamo presentato un progetto complessivo nell’autunno scorso a cui è seguita una Convenzione tra il Ministero della Salute e la Regione Marche che funge da Regione capofila tra quelle in cui l’INCRA è presente e appunto l’INCRA in veste come coordinatore dell’Agenzia. L Agenzia è formata da 10 cosiddetti soci fondatori, tra cui spiccano l INCRA stessa, l’Istituto Politecnico delle Marche, l’Istituto Mario Negri e altri Politecnici in ambito nazionale. Abbiamo collegamenti anche con il National Institute of Ageing di Baltimora. In questa Convenzione – che è stata recepita in uno specifico Decreto del Ministro della Salute – sono state stabilite linee generali di sviluppo, di rapporto e di finanziamento. Adesso si tratta di trasformare queste linee generaliste in un Piano strategico, naturalmente presentarlo al Ministero perché lo accrediti e sulla base di questo trovare forme e formule per realizzarlo oltre che evidenti profili di finanziamento.
L’Agenzia è una rete virtuale, nel senso che non è stato costituito un altro soggetto giuridico – se mi è concesso dirlo un altro carrozzone – ma piu opportunamente l’obiettivo è quello di mettere insieme l’expertise già esistenti, farle lavorare insieme, integrarle verso obiettivi specifici predeterminati.
Il prossimo passo è la presentazione del Piano al nuovo Ministro e auspicabilmente l’inserimento nella nuova Finanziaria.