Rafforzare il Dialogo Sociale: il progetto S.P.E.S.Lab a supporto delle Parti Economiche e Sociali

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Il rafforzamento del partenariato economico e sociale e la sua partecipazione attiva e consapevole alla gestione dei fondi comunitari hanno assunto dimensioni rilevanti sia nell’attuale fase di programmazione comunitaria, ormai in chiusura, che nella definizione del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020. S.P.E.S.Lab – Servizi per le Parti Economiche e Sociali di tipo Laboratoriale è un’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro nel quadro del PON GAS FSE 2007-2013 quale azione di sistema proprio per il potenziamento del ruolo delle PES, componenti dei Comitati dei sorveglianza dei PON e dei POR FSE, nelle azioni di Dialogo Sociale.

28 Febbraio 2013

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Giovanna Stagno

Articolo FPA

Il rafforzamento del partenariato economico e sociale e la sua partecipazione attiva e consapevole alla gestione dei fondi comunitari hanno assunto dimensioni rilevanti sia nell’attuale fase di programmazione comunitaria, ormai in chiusura, che nella definizione del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020. S.P.E.S.Lab – Servizi per le Parti Economiche e Sociali di tipo Laboratoriale è un’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro nel quadro del PON GAS FSE 2007-2013 quale azione di sistema proprio per il potenziamento del ruolo delle PES, componenti dei Comitati dei sorveglianza dei PON e dei POR FSE, nelle azioni di Dialogo Sociale. 

S.P.E.S.Lab – Servizi per le Parti Economiche e Sociali di tipo Laboratoriale è un progetto promosso nell’ambito del PON GAS FSE 2007-2013 a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con lo scopo di rafforzare il ruolo delle Parti economiche e sociali nazionali (PES) nei meccanismi di governance del Fondo Sociale Europeo e la capacità delle stesse di indirizzare efficacemente le politiche attive del lavoro, formative e sociali.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Fondazione Censis, FORUM PA e Associazione Nuovi Lavori, muove da un presupposto chiaro: solo un partenariato economico e sociale responsabile e consapevole può contribuire in maniera valida al processo di elaborazione delle politiche accertando usi ragionevoli ed opportuni delle risorse comunitarie stanziate, fondamentali per riavviare il sistema economico e sociale del nostro Paese.

L’obiettivo di S.P.E.S.Lab è pertanto quello di offrire strumenti e supporti alla programmazione e alla gestione dei fondi strutturali (specie del Fondo Sociale Europeo) rivolgendosi alle rappresentanze delle articolazioni nazionali delle PES operanti nei Comitati di Sorveglianza dei PON e a quelle regionali e locali membri dei Comitati di Sorveglianza dei POR, con un focus particolare sulle regioni della Convergenza, oltre che in maniera più ampia ai rappresentanti competenti in materia di occupazione e formazione.

Le associazioni datoriali, sindacali e sociali sono ormai riconosciute a tutti gli effetti come protagoniste indiscutibili dei cambiamenti da attivare per rilanciare l’economia, per riavviare la crescita, per riqualificare e occupare il capitale umano. È necessario pertanto rafforzarne il ruolo nel quadro delle dinamiche del Dialogo Sociale e nella governance del FSE, ma anche stimolarne la partecipazione a livello progettuale per far emergere nuove proposte e strumenti di intervento.

Attraverso un articolato programma di attività, S.P.E.S.Lab intende pertanto accrescere il Capacity Building delle PES nella partecipazione attiva alla programmazione in atto e in special modo nell’attuale fase preparatoria e negoziale della programmazione 2014-2020, con un’attenzione particolare appunto ai temi del lavoro e della formazione.

Adottando un approccio basato sul coinvolgimento dei beneficiari, sulla condivisione e sullo scambio di esperienze in materia di Dialogo Sociale, il progettosi sviluppa sulle seguenti linee di attività:

  • la predisposizione di Dossier documentali sugli ambiti tematici di interesse delle Parti Economiche e Sociali beneficiarie del progetto (sistema delle competenze, politiche del lavoro, sviluppo e legalità, competitività del sistema produttivo, conciliazione famiglia-lavoro);
  • l’organizzazione, con tecniche di progettazione partecipata, di 6 Tavoli di Lavoro nazionali, di 14 Workshop territoriali, riservati alle rappresentanze regionali delle Parti Economiche e Sociali coinvolte, e di 4 Visite di Studio nazionali e internazionali;
  • la realizzazione e l’aggiornamento di un sito web di progetto www.speslab.it, un canale di informazione, aggiornamento e approfondimento sulle attività e le tematiche chiave del progetto, nonché uno strumento per la condivisione e il lavoro collaborativo sui temi del Dialogo Sociale.

Nell’ambito del progetto sono già stati realizzati:

  • un Tavolo di Lavoro Nazionale dedicato al tema “Giovani e occupazione”
  • una Visita di studio in Germania per approfondire il funzionamento dell’apprendistato nel sistema duale di formazione professionale tedesco;
  • due workshop territoriali, rispettivamente in Puglia e in Piemonte, il primo sul contributo del FSE alla competitività delle imprese, allo sviluppo locale e alla valorizzazione delle risorse umane e il secondo focalizzato sul tema del riconoscimento delle competenze professionali.

In fase di programmazione i prossimi appuntamenti territoriali, incontri a porte chiuse riservati ai rappresentanti regionali nominati dalle PES nazionali membri del Comitato di Pilotaggio del progetto, e il 2° Tavolo di lavoro nazionale aperto ad un pubblico più ampio di soggetti interessati alle tematiche del Dialogo Sociale.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle attività di progetto sono disponibili sul sito www.speslab.it

 

 

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