La tecnologia che fa bene alla scuola
Al via l’evento finale del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che premia i progetti più innovativi che usano le tecnologie per la formazione dei giovani, e in contemporanea l’iniziativa Smart & Heart Cities. A Roma, dal 27 al 30 ottobre, un multi evento tra centro e periferia, per riflettere sul ruolo dell’educazione per la crescita di comunità intelligenti.
28 Ottobre 2015
Redazione FPA
C’è una scuola che statistiche e rapporti non riescono a raccontare. E che sottostima perfino il recente rapporto Oecd “Students, Computers and Learning. Making the Connection”. Per conoscerla basta visitare gli stand dei 120 finalisti della 7ª edizione del Global Junior Challenge, allestiti nei giorni 28 e 29 ottobre presso l’Istituto comprensivo Via dei Consoli al Quadraro. Sono stati selezionati tra 413 progetti, arrivati da 42 paesi, dall’Albania all’Uganda. E ovunque la scuola di qualità è anche la scuola per tutti, perché la tecnologia aiuta a rispondere ai problemi degli studenti con bisogni speciali consentendo a tutta la classe di crescere insieme e più velocemente.
Dalla metodologia Byod alla classe capovolta, le esperienze di didattica innovativa sono dappertutto interpretate in modo inclusivo, per non lasciare nessuno indietro e nello stesso tempo valorizzare le eccellenze: come il diciottenne che costruisce da solo un videofonino low cost, la classe che mette online una piattaforma di e-learning o gli studenti che fanno animazione robotica tra le corsie di un ospedale pediatrico. E sempre di più le scuole diventano capaci di costruire alleanze sul territorio, lavorando con associazioni e imprese, per fare crescere comunità intelligenti.
Una città intelligente è abitata da persone “evolute”, che apprendono, partecipano, usano le potenzialità tecnologiche e hanno sempre e ovunque un ruolo attivo. Per questo Fondazione Mondo Digitale, con Roma Capitale e Eurocities ha pensato di organizzare in parallelo al Global Junior Challenge anche un multi evento che si snoda dal centro alla periferia della capitale.
Con la conferenza internazionale Smart&Heart Cities, giovedì 29 ottobre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, per un’intera giornata, dalle 9 alle 16, si confrontano esperti internazionali, mettendo in comune strategie e soluzioni.
Nella Città Educativa di Roma, nei giorni 27 e 28, si svolge l’edizione 2015 del Knowledge Society Forum, promosso dal consorzio Eurocities, che riunisce oltre cento città europee tra cui Roma. Il 28 ottobre alle 17.30 si tiene anche il workshop diKlaus Haasis dedicato alla PA e alla trasformazione delle città per promuovere la partecipazione dei cittadini.
Con l’International Hackathon for Civic and Social Innovation promosso in collaborazione con Microsoft, per due giorni, 28 e 29, programmatori e studenti si sfidano per sviluppare soluzioni che migliorino il territorio e la città di Roma. Poi, la sera del 29, dalle 20 alle 23, “ Mix and Mingle ”, GJC Party, nella palestra dell’istituto.
Venerdì 30 si torna nel centro di Roma, dalle 9 alle 12 nella sala della Protomoteca, per il workshop che racconta i risultati del progetto europeo ComeOn! in Ungheria, Italia, Olanda, Romania e Spagna. Alle 10 nell’aula Giulio Cesare si svolge la premiazione dei vincitori del Global Junior Challenge.
Tra i riconoscimenti da assegnare anche il Premio speciale del Presidente della Repubblica per i progetti più innovativi delle scuole italiane.