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“Ricomincio da tre | quarta puntata”: IA e innovazione, nuovi orizzonti per la scuola

“Ricomincio da tre | quarta puntata”: IA e innovazione, nuovi orizzonti per la scuola
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Una nuova puntata per “Ricomincio da tre. Dialoghi sull’innovazione”, la rubrica di FPA in collaborazione con Adobe che vede, in ogni appuntamento, un confronto su un tema di innovazione a partire da tre domande o parole chiave estratte a sorte. Lavorare per la scuola e l’università è una sfida cruciale per il futuro. Ma come sfruttare il digitale per introdurre pratiche innovative e migliorare la user experience degli studenti? E quali nuovi scenari apre l’IA per la scuola? A parlarne negli studi FPA: Davide D’Amico, Direttore generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e Dario Andreottola, Solution Account Executive di Adobe Italia

13 Settembre 2024

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Redazione FPA

Lavorare per la scuola e per l’università (e nella scuola e nelle università) è una sfida centrale per il futuro di tutti. Ma come contribuire a questa sfida con la leva del digitale? Come introdurre pratiche innovative che possano contribuire a disegnare servizi a misura di utente e migliorare quindi la user experience degli studenti? Cosa fare per assicurare esperienze utente intuitive che soddisfino le crescenti aspettative nelle interazioni digitali con la pubblica amministrazione? E, infine, quali nuovi scenari sta aprendo nel contesto scuola/università/ricerca la sempre maggiore diffusione dell’IA?

L’innovazione non è solo tecnologica; la risposta a queste domande risiede in un cambio di prospettiva. È quanto è emerso in questa nuova puntata di “Ricomincio da tre. Dialoghi sull’innovazione”, la rubrica di FPA in collaborazione con Adobe che vede, in ogni appuntamento, un confronto su un tema di innovazione a partire da tre domande o parole chiave estratte a sorte.

Il filo conduttore della quarta puntata è stato, più nel dettaglio, il ruolo del digitale nella formazione dei giovani e nel garantire inclusione e opportunità per tutti. A parlarne negli studi del Talent Garden di Roma, nella quarta puntata Davide D’Amico, Direttore generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e Dario Andreottola, Solution Account Executive di Adobe Italia.

Davide D’Amico ha condiviso un aneddoto, ricordando il periodo della pandemia da COVID-19, durante il quale gli studenti si sono ritrovati ad utilizzare diverse piattaforme digitali, incontrando grandi difficoltà sia nella loro conoscenza sia nella capacità di utilizzarle. D’Amico ha sottolineato l’importanza di creare interfacce utente uniformi e accessibili per tutti, un obiettivo che il Ministero sta perseguendo con la realizzazione della piattaforma “Unica”, promuovendo equità e inclusione per tutti gli studenti. Un progetto che mira anche a migliorare l’interazione scuola-famiglia, perseguendo così il principio di semplificazione amministrativa. Citando Henry Ford “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, si sottolinea la necessità di progettare interfacce e piattaforme centrati sulla user experience.

Il digitale può svolgere inoltre un ruolo centrale nel trasformare l’educazione da processo unidirezionale a processo collaborativo: si passa dal trasferire contenuti all’ascolto delle esigenze dei cittadini del futuro, come ha evidenziato Dario Andreottola ricordando come, in passato, l’educazione fosse un processo univoco, mentre oggi si punta alla creazione di competenze per lavori che ancora non esistono.

La co-creazione di contenuti digitali coinvolge studenti, famiglie, scuole e università. Si tratta di un approccio multistakeholder che consente di disegnare servizi innovativi, coinvolgendo tutti gli attori principali affinché ciascuno possa dare il proprio contributo. Tuttavia, quando si parla di tecnologie, è necessario considerare anche l’integrazione tra intelligenza artificiale, realtà aumentata e metaverso. Tutte questo tecnologie possono supportare il percorso verso processi di apprendimento creativo, fondamentale per la scuola, l’università e il mondo della ricerca.

La personalizzazione degli apprendimenti è sicuramente uno dei fattori che contribuisce a sviluppare e a far riconoscere il talento che ognuno dei nostri ragazzi possiede nei vari ambiti.

Davide D'Amico

Più l’esperienza è personalizzata, più mi sento attratto dall’utilizzo della piattaforma digitale, più riesco a ingaggiare l’attenzione dell’interlocutore e più la curva di apprendimento e la curva di adozione sono elevate.

Dario Andreottola
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