Il Digital Talk organizzato da FPA in collaborazione con Istat è occasione per discutere e confrontarsi sull’importanza di sviluppare indicatori statistici “non tradizionali”, per misurare il benessere in modo più olistico, considerando fattori come la qualità della vita, l’istruzione, la salute e la sostenibilità.
Il prodotto interno lordo (PIL) è ancora considerato l’indicatore principe del benessere di una nazione, ma dovremmo interrogarci se contribuisca fattivamente alla comprensione della complessità moderna, dove sfide come la disuguaglianza, il cambiamento climatico e la transizione digitale richiedono una misurazione più ampia e articolata.
In questo contesto, il framework del Benessere Equo e Sostenibile ci offre una lente d’ingrandimento sulla realtà sociale, economica e ambientale, agevolando un’analisi multidimensionale. Parallelamente, la misurazione del progresso verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile permette di integrare le dimensioni ambientale e sociale nelle decisioni economiche. In un’epoca di grandi trasformazioni, dove le sfide globali richiedono risposte coordinate e basate su evidenze scientifiche, la statistica ufficiale si orienta verso nuovi indicatori, più raffinati e personalizzati, capaci di monitorare i diversi aspetti del benessere e di valutare l’impatto delle politiche pubbliche.
Il Digital Talk organizzato da FPA e Istat, grazie al contributo di illustri esperti, riflette sui valori che guidano una nuova misurazione del benessere e su come i dati possono essere trasformati in strumenti per le politiche pubbliche con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone.
Modera
–Eleonora Bove, Digital Content Strategist FPA
Intervengono
- –Romina Boarini, Director of the OECD Centre on Well-Being, Inclusion, Sustainability and Equal Opportunity (WISE)
- –Massimo Fedeli, Capo Dipartimento Sviluppo di Metodi e Tecnologie per la Produzione e Diffusione dell’Informazione Statistica Istat
- –Enrico Giovannini, Co-fondatore e Direttore scientifico ASviS
- –Carlo Zaghi, Direttore Generale di Direzione generale sostenibilità dei prodotti e dei consumi (SPC) Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
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